Serie A – Inter-Juve 1-2: le pagelle

Inter

Handanovic: 6, incolpevole sulle reti, è attento ed affidabile.

Godín: 6, battaglia e tiene a bada le punte bianconere, bandiera bianca per infortunio (dal 51′ Bastoni 6, con personalità, sa farsi valere e prova a spingersi in avanti)

Skriniar: 5,5, oggi è meno sicuro del solito. Si fa passare la palla sotto le gambe in occasione del gol di Dybala e soffre Cristiano Ronaldo.

De Vrij: 6, la sua è una gara alquanto ordinata, senza infamia e senza lode.

D’Ambrosio: 6, non si fa notare molto, ma serve un pallone al bacio a Vecino che però non viene recapitato in rete.

Barella: 5,5, oggi non ci mette la solita garra, si fa ammonire, come spesso accade, ed è impreciso.

Brozovic: 5, una prestazione sottotono, regia assente rispetto al suo solito.

Sensi: 6,5, 30 minuti di grande agonismo e corsa, poi è costretto a dare forfait (dal 31′ Vecino 6,5, nel secondo tempo è molto pericoloso con le sue folate offensive, crea le uniche occasioni da gol pericolose dell’Inter nella ripresa)

Asamoah: 6, spinge, ma i cross non sono sempre precisi. Ripiega con ordine.

Lautaro Martínez: 6,5, realizza con freddezza il calcio di rigore e impegna severamente Handanovic. Il migliore dell’attacco (dal 81′ Politano s.v.)

Lukaku: 5, mai pericoloso, in affanno ed impacciato.

Conte: 6, mette in campo una buona formazione, compatta, poi paga la rete del Pipita.

 

Juventus

Szczensy: 6,5, incolpevole sul rigore, si riscatta con delle belle parate su Lautaro ancora e Vecino.

Cuadrado: 6, non fa cose eccelse in fase di spinta, ma dietro gioca di fino e da leader.

De Ligt: 5, suo il braccio scriteriato che causa il rigore realizzato da Lautaro. Spesso timoroso, deve ancora farsi valere.

Bonucci: 6, la stava per combinare grossa in occasione di un tentativo di Lautaro, il portiere lo salva. Poi tiene bene gli attacchi nerazzurri.

Alex Sandro: 6, difende con diligenza e spinge poco.

Khedira: 6, dà ordine a centrocampo (dal 61′ Bentancur 6,5, ha il merito di innescare Higuaín per il gol del sorpasso).

Pjanic: 6, oggi regista alquanto scolastico.

Matuidi: 6,5, tanta legna in mezzo al campo e passaggi precisi.

Bernardeschi: 5,5, quasi non tocca palla nel primo tempo, nel secondo conclude verso la porta dell’Inter (dal 61′ Higuaín 7, il Pipita si rivela ancora una risorsa inattesa per questa Juve, secondo gol di fila decisivo dopo il Bayer Leverkusen).

Cristiano Ronaldo: 6, segna ma si vede annullare il tutto a causa di un piede di Dybala. Non eccelle, ma è sempre pericoloso.

Dybala: 6,5, sblocca la partita dopo pochi minuti ed è sempre vivace nel centro dell’attacco bianconero (dal 71′ Emre Can s.v.)

Sarri: 7, azzecca i cambi che decidono la partita, osando schierando i tre tenori dell’attacco. Ferma la corsa di un’Inter lanciatissima, la sua mano inizia a farsi sentire.

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