Prestiti garantiti: Decreto Liquidità Imprese, Fondo di Garanzia e Sace

Decreto Liquidità Imprese

Per le piccole e medie imprese, i prestiti sono garantiti al 90/100%, mentre per le grandi imprese, la garanzia dei prestiti va dal 70 al 90%.

Il Decreto Liquidità Imprese, introdotto il 6 aprile per far fronte all’emergenza Coronavirus, prevede regole diverse sia in base alle dimensioni dell’impresa, sia in base all’istituto che concede la garanzia: il Fondo di Garanzia PMI o la Sace, gruppo Cassa Depositi e Prestiti.

Ogni tipo di azienda, ma anche le P. IVA, possono richiedere finanziamenti agevolati e coperti da garanzia di Stato.

Il Decreto Liquidità Imprese finanzia, con 7 miliardi di euro, il Fondo di Garanzia entro la fine dell’anno. A questo fondo possono rivolgersi le aziende con un massimo di 499 dipendenti, e i professionisti con P. IVA.

Il Ministero dello Sviluppo Economico si è espresso su questo fondo: “Già ampliato dal Decreto Cura Italia con 1,5 miliardi di euro, completa così la sua trasformazione in strumento a supporto della piccola e media impresa, a tutela di imprenditori, artigiani, autonomi e professionisti, nonché a salvaguardia dell’export e di tutti quei settori che costituiscono, con le eccellenze del Made in Italy, la spina dorsale del nostro sistema produttivo”.

 

Le regole per i prestiti

I prestiti del Fondo di Garanzia possono essere concessi con determinate condizioni:

  • Fino a 25mila €: garanzia al 100%. Si tratta di prestiti automatici, cioè che le banche possono concederli senza consenso del Fondo di Garanzia. Prestito a sei anni con rimborso non prima di 18 mesi;
  • Fino a 800mila €: garanzia al 90%;
  • Fino a 5 milioni €: garanzia fino al 90%.

In ognuna delle tre forme di prestito, non bisogna superare il 25% del fatturato.

 

Prestiti Sace

Anche questi prestiti possono interessare le PMI. Per le piccole e medie imprese sono riservati 30 miliardi di euro.

Anche per il Sace, lo Stato da garanzie per liberare 200 miliardi di euro. La copertura varia dal 70 al 90%. Anche in questo caso, il prestito è a sei anni.

Il prestito non può superare il 25% del fatturato del 2019 o il doppio del costo del personale impiegato nell’azienda.

Le regole sono:

  • Garanzia al 90%: imprese con meno di 5.000 dipendenti e fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro;
  • Garanzia all’80%: imprese con più di 5.000 dipendenti e fatturato compreso fra 1,5 e 5 miliardi di euro;
  • Garanzia al 70%: imprese con oltre 5 miliardi di euro di fatturato.

Tra i regolamenti, c’è da sapere che il prestito deve sostenere obbligatoriamente solo le attività produttive localizzate in Italia.

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