Polemiche tra la Russia e “La Stampa”: chiarimento fra Conte e Putin
La provocazione
E’ polemica, in queste ultime ore, tra lo zar russo Vladimir Putin ed il giornalista italiano di La Stampa, Jacopo Iacoboni.
A fine marzo, il giornale piemontese ha pubblicato tre articoli firmati proprio da Iacoboni, nella quale si parla di diversi dubbi inerenti ai veri scopi e all’effettiva utilità – secondo il giornalista – degli aiuti partiti da Mosca per far fronte all’emergenza Coronavirus in Italia.
Sul noto quotidiano, segue poi una lunga polemica su queste forniture recapitate che, lo stesso, definisce addirittura “inutili all’80%”.
La Russia non ci sta: il comunicato stampa
Al netto di quanto pubblicato su La Stampa, è chiaro immaginare lo sgomento da parte della Russia che, nel tentativo di tendere una mano all’Italia in preda all’emergenza sanitaria, si vede invece, con sorpresa, attaccata. Di fronte ad alcun segno di gratitudine, e anzi, arrivano automatiche le proteste da parte dell’Ambasciata Russa a Roma e del Ministro degli Esteri al punto che, pochi giorni fa, il generale Igor Konashenkov, dal Ministero della Difesa di Mosca, ha emesso un lungo comunicato stampa nella quale si spiega in che modo i militari russi stiano debellando il virus in 65 case di riposo a Bergamo, ad esempio, insieme a quelli che il portavoce del Governo russo chiama “colleghi italiani”.
In questo stesso comunicato, Konashenkov accusa La Stampa di “russofobia” e di scrivere sul proprio giornale delle “fake news”.
“Abbiamo prestato attenzione agli incessanti tentativi che già da due settimane il quotidiano La Stampa sta mettendo in campo per screditare la missione dei russi che si sono mobilizzati per prestare aiuto agli italiani in difficoltà. Nascondendosi dietro agli ideali della libertà di parola e del pluralismo di opinioni, La Stampa sta alimentando fake news russofobiche da guerra fredda rimandando a “opinioni” espresse da anonimi “alti funzionari”.” Così inizia il lungo comunicato stampa scritto dal portavoce di Putin.
La replica e il chiarimento
Il direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, replica a questo proposito, parlando di mancanza di rispetto per il diritto di cronaca.
Dopo un contatto avvenuto fra Giuseppe Conte e Vladimir Putin, c’è stato un chiarimento.
In una nota firmata dal Ministro della Difesa Guerini ed il Ministro degli Esteri Di Maio, leggiamo: “L’Italia è grata per gli aiuti della Russia. Non si può, allo stesso tempo, non biasimare il tono inopportuno di certe espressioni. La libertà di espressione è valore fondamentale del nostro Paese“.