Partono le domande per il nuovo Bonus Pc e Tablet
Partono le domande per il nuovo Bonus Pc e Tablet
In pieno lockdown, lo smartworking e la didattica a distanza hanno stravolto la nostra concezione di lavorare e di studiare e l’Italia si è scoperta “arretrata” sotto questo punto di vista. Abbiamo vissuto un’emergenza nell’emergenza.
Per limitare, mitigare questo disagio, il Ministero dello Sviluppo Tecnologico, attraverso l’arrivo dei fondi europei a sostegno della digitalizzazione, ha firmato i decreti attuativi che istituiscono il bonus computer e connessioni. Ecco di cosa si tratta.
Il Bonus PC e tablet è un contributo, inserito all’interno del Piano Nazionale di Riforme, che varia tra i 200 e i 500 euro e nasce con l’obiettivo di essere un sussidio per permettere alle famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate di acquistare dispositivi tecnologici. Il requisito fondamentale è sempre lo stesso, ovvero l’indicatore ISEE.
Con reddito ISEE pari o inferiore ai 20mila euro si potrà beneficiare del bonus di 500 euro per l’acquisto di tablet o pc, o per l’attivazione di connessioni veloci (connessioni e servizi a banda larga pari ad almeno 30 Mbps). Con reddito ISEE fino a 50mila euro, invece, si potrà beneficiare del bonus di 200 euro per l’attivazione di connessioni veloci (connessioni e servizi a banda larga pari ad almeno 30 Mbps).
Ovviamente potranno beneficiare di questo contributo non solo le famiglie, ma anche le imprese. Per queste ultime, infatti, è previsto un sostegno di 500 euro per la connettività veloce con un eventuale aggiuntivo rimborso di ulteriori 2 mila euro nel caso di connessioni fino a 1 Gbps, ovvero la fibra.
Altra misura importante è quella che prevede 400 milioni di euro per installare connessioni veloci all’interno degli istituti scolastici di tutta Italia.
La domanda per accedere al sussidio si potrà presentare a partire da oggi 1° settembre. Come anticipato dalla ministra Paola Pisano, l’erogazione del contributo avverrà attraverso il sistema a voucher che sarà gestito, come tutte le domande, da una piattaforma specifica che verrà sviluppata da Infratel, i cui dettagli verranno forniti nei prossimi giorni. Al momento non è stata prevista una data di scadenza per la presentazione delle domande.
In pieno lockdown, lo smartworking e la didattica a distanza hanno stravolto la nostra concezione di lavorare e di studiare e l’Italia si è scoperta “arretrata” sotto questo punto di vista. Abbiamo vissuto un’emergenza nell’emergenza.
Per limitare, mitigare questo disagio, il Ministero dello Sviluppo Tecnologico, attraverso l’arrivo dei fondi europei a sostegno della digitalizzazione, ha firmato i decreti attuativi che istituiscono il bonus computer e connessioni. Ecco di cosa si tratta.
Il Bonus PC e tablet è un contributo, inserito all’interno del Piano Nazionale di Riforme, che varia tra i 200 e i 500 euro e nasce con l’obiettivo di essere un sussidio per permettere alle famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate di acquistare dispositivi tecnologici. Il requisito fondamentale è sempre lo stesso, ovvero l’indicatore ISEE.
Con reddito ISEE pari o inferiore ai 20mila euro si potrà beneficiare del bonus di 500 euro per l’acquisto di tablet o pc, o per l’attivazione di connessioni veloci (connessioni e servizi a banda larga pari ad almeno 30 Mbps). Con reddito ISEE fino a 50mila euro, invece, si potrà beneficiare del bonus di 200 euro per l’attivazione di connessioni veloci (connessioni e servizi a banda larga pari ad almeno 30 Mbps).
Ovviamente potranno beneficiare di questo contributo non solo le famiglie, ma anche le imprese. Per queste ultime, infatti, è previsto un sostegno di 500 euro per la connettività veloce con un eventuale aggiuntivo rimborso di ulteriori 2 mila euro nel caso di connessioni fino a 1 Gbps, ovvero la fibra.
Altra misura importante è quella che prevede 400 milioni di euro per installare connessioni veloci all’interno degli istituti scolastici di tutta Italia.
La domanda per accedere al sussidio si potrà presentare a partire da oggi 1° settembre. Come anticipato dalla ministra Paola Pisano, l’erogazione del contributo avverrà attraverso il sistema a voucher che sarà gestito, come tutte le domande, da una piattaforma specifica che verrà sviluppata da Infratel, i cui dettagli verranno forniti nei prossimi giorni. Al momento non è stata prevista una data di scadenza per la presentazione delle domande.