Pronto un protocollo per garantire ai commercianti zero commissioni sui micro-pagamenti con le carte fino a 5 euro. Come confermano fonti di governo, nel confronto con gli operatori sarebbe emersa la disponibilità “di tutti” ad aderire, su base volontaria, per incentivare i pagamenti digitali su cui si basa il meccanismo del cashback. Il cashback dovrebbe prendere il via l’1 dicembre. Allo studio anche le transazioni fino a 10 o 25 euro: per pagamenti di questi importi ci sarebbe la disponibilità a ridurre o azzerare le commissioni (come già fanno alcuni operatori con specifiche proposte commerciali). Non dovrebbe comunque esserci un protocollo specifico e ci si affiderà alla libera iniziativa degli acquirenti. Il meccanismo del cashback prevede che chi arriva a spendere almeno 3mila euro l’anno (1.500 euro a semestre) pagando con metodi tracciabili avrà diritto a un massimo di 300 euro di rimborso complessivo, ossia il 10% della spesa prevista. Il provvedimento si applicherà però solo agli acquisti effettuati fisicamente negli esercizi commerciali. Dovrebbe arrivare anche un super premio “fino a 3mila euro” ai primi 100mila cittadini che avranno passato più volte le carte per i pagamenti. E per incentivare l’uso dei pagamenti digitali anche nelle piccole spese sarà probabilmente necessario compiere un numero minimo di transazioni che daranno diritto al cashback. Secondo le ultime indiscrezioni, si tratta di almeno 50 transazioni nei primi sei mesi, raggiungendo la soglia di 1.500 euro di spesa, e altre 50 nel secondo semestre, così da raggiungere la soglia annua di 3mila euro.