Nocerina-Ugento: le interviste post partita mister Novelli “Vittoria meritata. Ecco in cosa dobbiamo migliorare”

Nocerina-Ugento: le interviste post partita mister Novelli “Vittoria meritata. Ecco in cosa dobbiamo migliorare”

Inzia nel migliore dei modi il campionato della Nocerina che strappa i 3 punti ad un ostico Ugento grazie ad una prodezza di Stefano D’Agostino al mimuto 86. Da segnalare un rigore sbagliato dallo stesso D’Agostino al 5o minuto e una traversa colpita da Ferrari al 40esimo

Ecco le parole di mister Novelli a seguito della partita:
“Penso sia stata una vittoria meritata, siamo partiti bene. I rigori sbagliati fanno parte del calcio, però anche in questa situazione bisogna avere più determinazione. Ci siamo trovati bene, abbiamo creato gli spazi contro una squadra che
sa palleggiare molto bene.  Abbiamo creato 7-8 palle gol importanti, dobbiamo concretizzare di più, dobbiamo lavorare su alcuni aspetti come la distanza dei reparti, sull’aggressione diversa. La squadra ha predisposizione e volontà e bisogna avere paziente. Dobbiamo essere intelligenti in quei momenti in cui la gente non è contenta, noi dovremmo arrivare a 98 minuti in intensità massimale, ma c’è anche l’avversario. E’ importante che anche quando c’è qualche difficoltà non ci facciamo prendere dall’istinto o dalla frenesia”

Mister, come valuta la prestazione dell’ultimo arrivato Provenzano?

E’ stato preso un giocatore con caratteristiche diverse, anche se Basualdo ha fatto una buona partita. Provenzano ha caratteristiche diverse e c’è servito per bucare qualche palla e trovare qualche spazio con velocità. Dobbiamo aspettare che possa salire fisicamente pure lui visto che non giocava da tanto tempo. Non è tanto il singolo ma la squadra che deve crescere. Siamo all’inizio ma c’è disponibilità della squadra”

Proprio Alessandro Provenzano si è presentato con queste parole alla piazza di Nocera, dopo un’ottima prestazione:

“La cosa più importante era vincere, poi essere entrato in partita. Era tanto che non giocavo, ho avuto sensazioni positive, devo ancora migliorare sulla condizione fisica ma sono contento. Il gruppo è sicuramente molto unito e si percepisce subito, abbiamo un obiettivo comune che è la cosa più importante e remiamo tutti verso la stessa direzione. Sono un giocatore che cerca di fare entrambe le fasi. In questo girone sicuramente la caparbietà deve essere la prima cosa. E’ andata bene perché si è vinto, le giocate individuali servono a poco se non si vince. Il pubblico, nonostante il risultato tirato fino alla fine, ci ha sempre incitato e non ho mai sentito fischi e mugugni e così deve essere. Solo così si possono raggiungere quell’obiettivo che tutti sappiamo”Continua a leggere

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