Nations League, Polonia-Italia: le pagelle
L’Italia vista in Polonia è stata certamente la migliore del 2018: serviva una vittoria per avere la certezza di evitare l’onta della retrocessione in Lega B della UEFA Nations League ed è arrivata per 1-0, seppure in extremis.
Andiamo, dunque, ad analizzare le prestazioni dei singoli
Donnarumma 6.5 – Non che sia stato impegnato particolarmente, ma è puntuale e preciso in ogni intervento e in ogni uscita.
Florenzi 6 – Ancora non è in perfetta forma e se in difesa risulta affidabilissimo, in avanti si fa vedere poco (85′ Piccini s.v.)
Bonucci 6.5 – Quando tocca lui, anche in fase di impostazione di gioco, non si tira indietro e si assume ogni responsabilità.
Chiellini 7 – Un muro insormontabile eretto davanti a Donnarumma.
Biraghi 7.5 – Mezzo punto in più per il gol che salva la Nazionale e che rimette alla portata persino il primo posto.
Verratti 7 – Se gira lui e lo stesso vale per Jorginho è un’altra Italia. C’è classe, tecnica e precisione.
Jorginho 7 – Nel primo tempo è l’uomo più pericoloso: colpisce anche una traversa.
Barella 6.5 – Conferma le ottime impressioni e la prestazione contro l’Ucraina. Seppure sia un esordiente, si dimostra un giocatore navigato.
Bernardeschi 6.5 – Tanta qualità che deve essere messa di più al servizio della squadra; a volte si intestardisce con qualche dribbling e finezza di troppo. (81′ Lasagna 6.5 – Pochi minuti in campo, ma ha il merito di produrre l’assist decisivo per la rete di Biraghi. Ed è solo la prima presenza in Nazionale).
Insigne 6.5 – Solo la traversa gli nega la gioia del gol, ma in Nazionale non è quello di Napoli.
Chiesa 6 – Corsa, sacrificio, intraprendenza e si danna come un ossesso. Però pecca in altruismo e in scelte di passaggio.