Napoli, Simeone e la similitudine tra Conte e il Cholo:”Mi ricorda mio padre”.

Chi ha sempre accettato il ruolo di comprimario senza una parola di troppo è senz’altro Giovanni Simeone, giocatore che due anni fa ha vinto lo Scudetto con il Napoli, nel ruolo di vice-Osimhen, e che nella passata stagione – come molti dei suoi compagni – ha vissuto un periodo di difficoltà.

Con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina azzurra, però, le cose sembrano cambiate: l’attaccante argentino ha avuto modo di parlare ai microfoni di Radio CRC e, tra le altre cose, ha trattato proprio il tema riguardante il suo rapporto con l’allenatore italiano.

“Non voglio parlare di ‘rigenerazione’: queste sono parole che vengono fatte in giro, non voglio utilizzarla. Il fatto di iniziare bene la stagione con un allenatore di grandissima esperienza ci ha dato molta fiducia. Sono arrivati anche tanti nuovi giocatori, che si sono inseriti bene. Abbiamo iniziato a lavorare nel modo giusto fin dall’inizio del ritiro estivo: ora dobbiamo continuare così”.

“Il mister ha in mente solo il Napoli, mi ricorda molto mio papà Diego perché ha una forte passione per il calcio: vede ogni cosa, intuisce cose che altri non vedono e questo deriva dalla sua esperienza e dal numero di ore passate a lavorare in tal senso. È un allenatore forte, ti fa capire subito quando è giusto attaccare e quando invece è il momento di difendere”.

Continua poi: “Il mister vuole sempre cambiare lo stile in base alla qualità dei giocatori, dunque cambia strategia da partita a partita. Questo fattore crea non poche difficoltà agli avversari, mentre a noi dà la forza per trovare nuove soluzioni in base a chi abbiamo di fronte”.

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