Napoli, pareggio in Champions che sta stretto. Occasione sprecata!

Una prima di Champions amara quella di Carlo Ancelotti e del suo Napoli che nel campo della squadra serba Stella Rossa, non riesce ad andare oltre lo 0-0. Risultato che non rispecchia i pronostici, i quali vedevano la squadra partenopea come possibile vincitrice del match.

“Abbiamo perso due punti in un girone difficile ma non dobbiamo vedere le cose in modo troppo negativo, anche se ora siamo secondi. Abbiamo sbagliato nella finalizzazione, ci è mancato poco ma arrivavamo sempre in ritardo. È mancato un pizzico di fortuna, nel finale abbiamo perso un po’ di lucidità”. Queste le parole di mister Ancelotti, visibilmente deluso intervistato nel post partita.

Ancelotti ha voluto sottolineare come la squadra serba, sopratutto nell’ultimo quarto d’ora finale, sia stata capace di rallentare il gioco del suo Napoli, riuscendo a portare a casa un preziosissimo pareggio: “Sono abili nel perdere tempo e l’arbitro qualche volta ci è cascato”. 

Non vuole cercare scuse, però, mister Ancelotti e dice: “La verità è che dovevamo sbloccare prima la gara. A fine partita ero scuro in volto ma è normale quando non si vince. Comunque non bisogna essere drammatici, mancano cinque partite e non partiamo mai battuti”.

Ovviamente non sono mancate le critiche dei tifosi riguardo i cambi effettuati nel corso della partita e cosi Ancelotti ha commentato: “Ho voluto provare a inserire Mertens, potevo anche togliere prima Allan che è stato condizionato dall’ammonizione. Però dovevamo essere più veloci a far arrivare il pallone ai nostri giocatori offensivi. Insigne più centrale? Mi sta piacendo, si muove bene nello stretto e sa muoversi senza palla“.

Tutto sommato, quella del Napoli non è stata una brutta partita. Piuttosto si potrebbe dire che è stato un monologo. Dopo la traversa di Insigne al minuto 18, la Stella Rossa ha subìto in continuazione la pressione del Napoli, non riuscendo a riemergere se non sbattendo via il pallone. I disimpegni sono stati lenti e laboriosi, tanto da favorire il Napoli che pressava alto con disinvoltura, quasi con eleganza.

Un pareggio, dunque, che non rispecchia la realtà dei fatti. Adesso, non bisogna demoralizzarsi ma pensare subito al prossimo match di Campionato, domenica contro il Torino.