Napoli News, Manolas: “Gattuso vuole il massimo da tutti”
Napoli, parla il difensore Manolas
Parla il difensore del Napoli Manolas. Ecco le sue parole, rilasciate nel corso di un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli:
“Come sta andando la sua quarantena?
“Sto seguendo il programma che ci hanno dato i preparatori. Poi ho un fisioterapista che mi segue nei periodi di inattività per tenermi in forma”.
Che rapporto ha con il mister?
“Molto bello. Sono il primo a essere minacciato in allenamento ma so che lo fa per stimolarmi. Vuole sempre il massimo da tutti e credo che sappia ottenerlo. Non lo conoscevo ma anche visto quanto fatto al Milan penso che abbia fatto miracoli”.
La sta forgiando come leader di questa squadra?
“Non mi piace questa parola perché tutti dobbiamo essere leader. Siamo tutti uguali anche se con ruoli differenti, ma tutti dobbiamo essere leader”.
Quanto è forte il suo compagno Koulibaly?
“Lo vedevo anche prima di arrivare in azzurro quanto fosse straordinario. In molti dicono che in coppia non funzioniamo ma se guardate i numeri vedrete che abbiamo giocato pochissimo insieme. E’ difficile raggiungere un’intesa speciale se non si può giocare insieme. Penso che però, giocando insieme potremo trovarla”.
Contro il Barcellona potete ancora giocarvela?
“Sì e lo abbiamo dimostrato anche nella prima partita. Il risultato è stato penalizzante perché il Barcellona ha segnato alla prima occasione e noi ne abbiamo sbagliate diverse. Rispetto per tutti, paura di nessuno”.
Vi trovate meglio col gioco di Gattuso o con quello di Ancelotti?
“Posso dire solo belle parole per Ancelotti. Non possiamo criticare un mister che ha ottenuto successi dal primo giorno di allenamento in tutte le esperienze. E’ un grande allenatore e una grande persona”.
Ma parlando di modulo, meglio il 4-3-3 o il 4-4-2?
“Il 4-3-3 è il modulo che il Napoli ha usato negli ultimi anni e in molti sono più abituati a giocare così. Per me però cambia poco il modulo, soprattutto quando giochi contro una squadra piccola, soprattutto quando hai la nostra qualità. Dare la colpa al modulo è un alibi”.