Milan, Gazidis: “Riporteremo la società ai suoi livelli. Il nuovo Stadio farà la differenza”
“Quello che abbiamo presentato oggi sono due progetti di stadio, molto dettagliati e pronti. I masterplan invece sono due concepts, meno sviluppati con ancora molto da lavorare. Non dobbiamo pensare a quello che abbiamo visto oggi come “Progetto A” e Progetto “B”, ma “Stadio A” e “Stadio B” e il masterplan guarderà a molti concepts per rispettare la storia e rispettare il quartiere. Non vedo uno scontro con la politica, c’è una discussione che mi aspetto continui ad essere costruttiva come lo è stato finora. Stiamo cercando la soluzione migliore, per i club per la città di Milano e per il calcio italiano, speriamo di convincere le persone e i responsabili di prendere le decisioni. Se parlo di sviluppo del mondo del calcio, ho contribuito alla nascita della MLS nel 1994-1996”.
“La MLS ha iniziato con vecchi stadi, stadi iconici, molto grandi che non eravamo in grado di riempire. La MLS dopo 3-4 anni stava andando molto male. Abbiamo iniziato un programma per costruire i “Soccer specific Stadiums”, stadi appositi e funzionali per giocare a calcio. Stadi della giusta dimensione. Adesso negli Stati Uniti e in Canada ci sono 20 nuovi stadi nuovi, posti incredibili per vedere le partite, dai 25000 ai 30000 posti. Questo ha fatto invertire il trend della MLS e c’è davanti un futuro brillante. Nel regno unito, a metà degli anni 80, erano nel punto più basso. C’erano problemi con i fans, gli stadi non erano sicuri, razzismo, violenza, problemi endemici nel calcio inglese. I nuovi stadi sono stati il fondamento della rinascita del calcio inglese, una liga seguita in tutto il mondo. La Serie A ha fatto un passo indietro mentre in tutta Europa, nei maggiori paesi sono sorti nuovi stadi”.
“Orgoglio e tradizione di San Siro. Da fan del calcio considero San Siro un’icona, ma dobbiamo rispettare anche la storia di Inter e Milan e dobbiamo creare un futuro per le nuove generazioni che sia altrettanto entusiasmante che gli anni vissuti nel passato. Rimanere nello stesso posto per i prossimi 5-10-15-20 anni non significa onorare la storia dei due club, non si passano valori alle nuove generazioni. Il percorso davanti è molto chiaro. Dobbiamo giocare in un nuovo stadio che guardi al futuro, che i club e i tifosi necessitano per competere ai massimi liveli. È uno step necessario. Le persone di Milano ci devono pensare. Milano beneficerà di questo stadio, questo stadio sarà guardato da tutto il mondo come una shining light”.