Milan, Gattuso: “E’ tutto frutto di errori nostri”. Romagnoli: “Se non avessi sbagliato io avremmo vinto”
Al termine del pareggio del Castellani contro l’Empoli, Rino Gattuso, deluso per la prestazione complessiva dei suoi ragazzi, ha analizzato la partita ai microfoni di Milan TV, dicendo la sua riguardo la partita e mostrando un velo di preoccupazione, dato che la sua panchina, adesso, è più a rischio che mai: “Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Poi è accaduto l’episodio, ma nonostante questo abbiamo ricominciato a giocare. Credo che la squadra non abbia concesso tanto agli avversari. Penso che in questo momento non si poteva chiedere di più a questi ragazzi”.
Gattuso ha voluto analizzare gli errori commessi dalla sua squadra:“Penso che su diversi gol che abbiamo subito, tanti sono frutto di errori nostri. Stiamo pagando tanto gli episodi. Dobbiamo continuare a lavorare. Penso che l’importante sia continuare a produrre gioco e occasioni: dobbiamo essere più cinici. Quando non arrivano i risultati se ne dicono tante. So le caratteristiche di ogni mio giocatore, chi dal punto di vista tattico che di leadership. Penso che quest’ultimo non sia un problema. Dobbiamo scrollarci di dosso tutte queste paure e scorie che ci portiamo dentro”.
Poi Gattuso ha continuato, dicendo:“Tutte le partite sono importanti, lo era anche oggi. Stiamo vivendo un periodo non brillantissimo a livello di risultati. Non basta quello che stiamo facendo: dobbiamo fare di tutto per uscire da questo periodo. Serviranno grande amor proprio e tanto lavoro per uscirne”.
Anche il capitano, Alessio Romagnoli, ha commentato al canale tematico il pareggio, 1-1, in casa dell’Empoli: “Abbiamo giocato bene, creando tante occasioni. Se non avessi sbagliato io probabilmente avremmo vinto la partita. Sul gol loro ho sbagliato, mi prendo la responsabilità. Paura da parte della squadra? Non penso, abbiamo avuto diverse occasioni per vincere la partita. Dobbiamo lavorare per non commettere questi errori, già da domenica col Sassuolo. Dobbiamo rimanere tutti uniti”.