Maignan-Milan, a che punto è il tema legato al rinnovo
Maignan-Milan, a che punto è il tema legato al rinnovo
Il ‘Corriere dello Sport‘ oggi in edicola, parlando di calciomercato del Milan, ha fatto il punto della situazione su Mike Maignan. Il portiere rossonero, classe 1995, andrà infatti in scadenza di contratto con il club di Via Aldo Rossi il prossimo 30 giugno 2026 e, pertanto, affinché il matrimonio tra i rossoneri e uno dei giocatori più forti della squadra prosegua, c’è bisogno del rinnovo.
La bravura di Maignan, però, non va di pari passo con la tenuta fisica. La discontinuità, come evidenziato dal quotidiano romano, è un problema che ‘Magic Mike‘ si sta trascinando da quando, estate 2021, sbarcò in rossonero per poco meno di 15 milioni di euro per sostituire Gianluigi Donnarumma, nel frattempo approdato al PSG a parametro zero.
In tre anni, Maignan ha saltato per infortunio ben 39 partite: praticamente un campionato intero. In ogni sua stagione rossonera, il numero 16 ha rimediato degli infortuni che lo hanno tenuto fuori più o meno a lungo. Nove partite saltate il primo anno, ben 23 l’anno scorso e, in questa stagione, fortunatamente, le cose sono andate leggermente meglio (7 gare saltate). Il numero, però, è destinato a salire almeno di altre 2-3 partite, visto che Maignan salterà Milan-Genoa e, almeno, il successivo Milan-Cagliari.
Come può, questo, inficiare con i discorsi di calciomercato tra Maignan e il Milan in relazione al suo rinnovo? È presto detto: la tenuta fisica dell’estremo difensore exLille e PSG, infatti, è stata già oggetto di riflessioni nei mesi passati. Per questo motivo infatti la dirigenza ha acquistato un secondo portiere affidabile come Marco Sportiello. Una scelta dettata soprattutto dal timore di perdere Maignan per infortunio e di poterlo sostituire nel migliore modo possibile durante i giorni di assenza.
Le medesime riflessioni saranno fatte in sede di rinnovo. Al momento non si registrano, secondo il ‘CorSport‘, passi avanti nei negoziati. Questo anche perché l’entourage di Maignan chiede, almeno, lo stipendio percepito da Rafael Leão (7 milioni di euro all’anno bonus inclusi). Una cifra che il club di Via Aldo Rossi, il quale oggi elargisce a Maignan uno stipendio da 2,6 milioni di euro netti a stagione, difficilmente raggiungerà. Al massimo potrà raddoppiare l’attuale ingaggio. CONTINUA A LEGGERE>>>>
Non è escluso, dunque, che in caso di mancato accordo, il Milan possa pensare di monetizzare dalla sua cessione, così come accaduto conSandro Tonali l’anno passato, sostituendo Maignan con un altro ottimo portiere. Magari meno incline agli infortuni. Molto dipenderà dalle proposte che arriveranno in sede.