Serie D - Taranto a valanga nella ripresa, Nardò travolto 4-0. Pagelle e voti

Si gioca alle 15 il match della 3/a giornata del Girone H del campionato di Serie D tra Taranto e Nardò. Dopo il sorprendente ko casalingo subito contro il Brindisi alla prima giornata, i rossoblù provano a ripartire dalla vittoria sul campo del Casarano, mentre gli ospiti vanno a caccia del primo punto stagionale dopo due sconfitte di fila.

4-0

Taranto: Giappone 6; De Caro 6, Ferrara 6, Galdean 6, Manzo 6.5, Allegrini 6, Guaita 7.5, Matute 7, Favetta 6 (76′ Croce 6.5), D’Agostino 7.5 (83′ Oggiano sv), Cuccurullo 6 (78′ Iannucci 6). All.: Ragno
Nardò: Mirarco 5.5; Frisenda 5.5 (71′ Vecchio 6), Centonze 6, Danucci 4, Stranieri 5.5, Aquaro 5, Avantaggiato 5.5, Mengoli 5, Camara 5.5 (67′ Aina 5.5), Calenne 5 (83′ De Luca sv), Cancelli 5.5. All.: Foglia Manzillo
Marcatori: 52′ D’Agostino, 70′ Guaita, 80′ Croce, 90+2′ aut. Mirarco
Ammoniti: Centonze, Aquaro (N)
Espulsioni: Al 56′ Danucci (N) per proteste

CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Buon inizio del Taranto che, sin dai primi minuti, mostra molto ordine e organizzazione, costringendo il Nardò a coprirsi: ci prova in un paio di occasioni Favetta, senza creare grandi grattacapi. Ma alla metà del primo tempo, grande occasione per il Nardò, con Camara che prova a giro e Giappone si deve allungare in angolo; risponde più tardi Matute, Mirarco respinge. Con il passare dei minuti, l’intensità dei padroni di casa cala, con gli uomini di Foglia Manzillo che non rinunciano a provarci a tratti. La miglior occasione del primo tempo, però, capita tra i piedi di Favetta, che prova a calciare, ma colpisce il palo. Il primo tempo non si sblocca e finisce 0-0.

Il Taranto prova a cominciare la ripresa aggredendo la difesa del Nardò: ci prova Guaita da fuori, blocca il portiere. Ma al 52′, i padroni di casa sbloccano la partita: è D’Agostino a segnare con una meravigliosa parabola direttamente da calcio di punizione, che supera la barriera e si spegne alle spalle di Mirarco. A rendere ancora più difficile la situazione è il rosso diretto che subisce Danucci per qualche parola di troppo rivolta all’arbitro. Il Taranto riesce così a controllare la gara, cercando di chiuderla: bel pallone di Guaita per Favetta, che schiaccia di testa e mette a lato. Ma al 70′, il gol rossoblù arriva: sull’assist di D’Agostino, sbuca Guaita, che batte così il portiere per il 2-0. La gara si abbassa di ritmi, con il Taranto che controlla senza affanni, fino al 3-0 che chiude definitivamente la gara a 10′ dalla fine: il pallone passa in area per Croce sul servizio dell’ottimo di Guaita, appena entrato, che a rimorchio per concludere a rete. Nel finale, comincia a piovere sul bagnato per il Nardò, con Aquaro che commette fallo in area: dal dischetto, Croce si fa parare il tiro dal portiere, ma sulla ribattuta c’è la deviazione decisiva di Mirarco, con il Taranto che cala così il poker.

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