Serie C – Girone A: Schiavi e Buzzegoli stendono l’Arzachena, il Novara vince 2-0

Novara-Arzachena, gara valida per la 22/a giornata del Girone A di Serie C. Padroni di casa noni in classifica, reduci dal successo ottenuto ad Albissola; sardi penultimi e con una striscia di quattro sconfitte consecutive da superare.

 

2-0 

Formazioni:

Novara (4-3-1-2): Di Gregorio; Cinaglia (46′ Sbraga), Tartaglia, Bove, Visconti; Sciaudone, Buzzegoli (88′ Fonseca), Schiavi; Mallamo (64′ Nardi); Cacia (80′ Stoppa), Gonzalez (64′ Eusepi). All.: William Viali.
Arzachena (5-3-2): Ruzittu; Arboleda, Baldan, Moi, Pandolfi, Trillò; Casini, Bonacquisti, La Rosa; Sanna, Cecconi.  All.: Mauro Giorico.
Marcatori: 55′ Schiavi, 61′ Buzzegoli.
Ammoniti: Moi (A), Stoppa (N).

LA CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Match in avvio tutt’altro che intenso. Comunque, si registra un’occasione per parte: da un lato, azione concitata dei padroni di casa con vari batti e ribatti in area sarda; dall’altro, Sanna vince un rimpallo al limite e calcia con l’esterno destro trovando l’opposizione di Di Gregorio. Poco dopo la mezz’ora i piemontesi vanno in gol, ma viene annullato: Buzzegoli batte una punizione, la palla attraversa tutta l’area e si infila all’incrocio dei pali opposto. Schiavi però, in fuorigioco ostruisce la visuale di Ruzittu, per cui il direttore di gara non convalida la rete. Il primo tempo, dunque, si chiude a porte inviolate. Il Novara parte a spron battuto in avvio di ripresa con una manovra corale sull’asse Buzzegoli-Bove-Gonzalez che porta al tiro Sciaudone, la difesa sarda se la cava alla meno peggio. Il gol è nell’aria e arriva al 55′: traversone di Sciaudone, Schiavi si inserisce alle spalle di Pandolfi e di testa insacca alle spalle di Ruzittu. Passano pochi minuti e gli uomini di Viali raddoppiano: cross da destra di Cacia, Moi anticipa Gonzalez, forse con la mano, e la sfera arriva fuori area a Buzzegoli, il quale col sinistro batte un incolpevole Ruzittu. La gara in pratica si chiude qui.

 

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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