Coppa d’Asia – Il Qatar per la prima volta è campione d’Asia, Giappone sconfitto 3-1

Antonio Ioppolo0Tagged , ,

È l’atto finale dell’Asian Cup 2019: si affrontano quest’oggi il Giappone, che in semifinale ha eliminato l’Iran, e la sorpresa Qatar, che ha superato gli UAE di Zaccheroni. Per i nipponici la possibilità di laurearsi per la quinta volta, record assoluto, campioni d’Asia, ultima delle quali nel 2011 proprio in Qatar. Per la Nazionale guidata da Sanchez, invece, un’occasione unica, essendo la prima finalissima.

 

1-3  

 

Giappone (4-4-2): Gonda; Sakai, Tomiyasu, Yoshida, Nagatomo; Haraguchi (62′ Muto), Shibasaki, Shiotani (84′ Ito), Doan; Osako, Minamino (89′ Inui). All.: Hajime Moriyasu.
Qatar (4-2-3-1): Al Sheeb; Pedro Miguel, Khoukhi (61′ Al Hajri), Salman, Hassan; Madibo, Hatim; Hisham, Al Haydos (74′ Boudiaf), Afif; Ali (90’+5 Alaaeldin). All.: Felix Sanchez.
Marcatori: 12′ Ali (Q), 27′ Hatim (Q), 69′ Minamino (G), 83′ rig. Afif (Q).
Ammoniti: Shibasaki (G), Yoshida (G), Afif (Q), Sakai (G), Pedro Miguel (Q).
Arbitro: Ravshan Irmatov (Uzb). Stadio: Zayed Sports City Stadium (Abu Dhabi).

 

LA CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Gara intensa fin dalle prime battute: il primo tentativo in porta è di Osako, palla che si spegne sul fondo. Primi minuti dominati dai Samurai Blue, ma il Qatar riesce a reggere, a venire fuori di rimessa e rallentando i ritmi. Il gol arriva al 12‘ totalmente inaspettato ed è un vero e proprio prodigio di Almoez Ali: apertura sulla sinistra, Afif mette in mezzo e l’attaccante, spalle alla porta, controlla, palleggia e in rovesciata batte Gonda. Nono gol nella competizione per Ali e ben cinque di essi assistiti proprio da Afif. Nipponici in netta difficoltà e, infatti, il Qatar raddoppia con un’altra prodezza: Hatim riceve palla e dai 25 metri fa partire un sinistro a giro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Con il Giappone generosamente in avanti alla ricerca del gol che riapra l’incontro, termina la prima frazione. Predominio territoriale, ma sterile, per i nipponici anche nella ripresa; il Qatar difende con ordine e, in contropiede, sfiora persino il terzo gol sempre sull’asse Afif-Ali. Gli sforzi degli uomini di Moriyasu si concretizzano al 69′: solita manovra avvolgente, palla dentro in verticale per Minamino sul filo del fuorigioco e l’attaccante non perdona. Nel migliore momento per la Nazionale del Sol Levante arriva come una doccia fredda un rigore per il Qatar: palla in area e tocco col braccio di Yoshida, il direttore di gara consulta il VAR e concede la massima punizione. Dagli undici metri Afif non sbaglia. A questo punto, la gara ha poco da offrire e il Qatar si aggiudica per la prima volta la Coppa d’Asia.

 

 

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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