Coppa d’Asia – Lux illumina il Kirghizistan, Filippine sconfitte 3-1

Antonio Ioppolo0Tagged , ,

Ultimo appuntamento della fase a gironi per quanto riguarda il Gruppo C della Coppa d’Asia 2019. Gara che non avrà ripercussioni sui primi due posti del raggruppamento, ma che potrà regalare a una tra Kirghizistan e Filippine la possibilità di entrare tra le migliori terze. Entrambe le compagini, infatti, sono entrambe a quota zero punti.

 

3-1 

Ecco di seguito le formazioni:

Kirghizistan (3-5-2): Kadyrbekov; Iusupov, Kozubaev, Kichin; Zhyrgalbek, Israilov (73′ Sydykov), Bernhardt, Musabekov (80′ Zemlianukhin), Sagynbaev; Murzaev (85′ Rustamov), Lux. All.: Aleksandr Krestinin.
Filippine (5-4-1): Falkesgaard; Palla (75′ Dizon), Woodland, Reed (60′ J. Younghusband), Silva, Sato; Reichelt, Ott (59′ P. Younghusband), Schrock, Ingreso; Patiño. All.: Sven Goran Eriksson.
Marcatori: 24′, 51′, 77′ Lux (K), 80′ Schrock (F).
Ammoniti: Palla (F), Kozubaev (K), Musabekov (K),Silva (F), Woodland (F), Bernhardt (K), Ingreso (F).
Arbitro: Al Khudair T. (Sau). Stadio: Maktoum Bin Rashid Al Maktoum Stadium (Dubai).

 

L’incontro è tutt’altro che divertente con errori da una parte e dall’altra. Al 24′, però, arriva la prima fiammata: disimpegno sbagliato da parte delle Filippine, il Kirghizistan recupera palla e infila una triangolazione perfetta che permette a Lux di insaccare all’angolino da dentro l’area. La pressione dei “Rossi” non si affievolisce, ma non riesce a sfondare ulteriormente il muro della banda guidata da Eriksson e la prima frazione si conclude 1-0. Il Kirghizistan trova il raddoppio al 51′ ed è una splendida invenzione di Lux: riceve palla dentro l’area sul fronte sinistro, controlla col mancino, si gira e col destro la mette laddove Kadrbekov non può arrivare. Al 77′ Lux fa hat-trick e porta il pallone a casa: le Filippine perdono palla con un disimpegno del tutto errato; Murzaev scaglia un bolide che si schianta sul palo e l’attaccante, raccogliendo il rimbalzo, la mette dentro. A dieci minuti dal termine, le Filippine trovano il gol della bandiera: punizione dalla lunghissima distanza battuta da Schrock, il pallone rimbalza in area e si infila nell’angolino alto alla sinistra di Kadyrbekov. Nel finale le Filippine sfiorano il gol con Reichelt, il quale da buona posizione manda sull’esterno della rete. Il Kirghizistan si impone 3-1 e sta a guardare, in attesa di sapere il proprio piazzamento tra le terze classificate.

 

 

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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