Coppa d’Asia – L’Iran piega l’Oman 2-0 e trova la Cina

La Coppa d’Asia 2019 entra nel vivo e inizia la fase a eliminazione diretta con gli ottavi di finale. Il terzo incontro è quello tra Iran prima del Girone D, e l’Oman, terza del Gruppo F.

 

2-0 

Ecco di seguito le formazioni:

Iran (4-4-1-1): Beiranvand; Rezaeian, Pouraliganji, Hosseini, Mohammadi; Taremi, Dejagah (78′ Ghoddos), Ebrahimi, Jahanbakhsh (69′ Cheshmi); Amiri, Azmoun (88′ Shojaei). All.: Carlos Queiroz.
Oman (4-3-3): Al Rushaidi; Suhail, Al Braiki, Musalami, Al Busaidi; Al Yahyaei (46′ Al Hajri), Mubarak (81′ Al-Khaldi), Al Saadi; Al-Yahmadi, Mu. Al Ghassani (88′ Mo. Al Ghassani), Saleh. All.: Pim Verbeek.
Marcatori: 32′ Jahanbakhsh, 41′ rig. Dejagah.
Ammoniti: Hosseini (I), Musalami (O), Amiri (I).
Arbitro: Cesar Arturo Ramos Palazuelos (Mex). Stadio: Mohammed Bin Zayed Stadium (Abu Dhabi).

 

Gara che si infiamma in avvio: Hosseini causa un rigore e l’Oman lo sbaglia. A incaricarsi della battuta è Mubarak e Beiranvand si distende alla propria destra e respinge. L’Iran cinicamente spezza l’equilibrio poco dopo la mezz’ora: lancio apparentemente innocuo, Jahanbakhsh si avventa sulla sfera anticipando Musalami e insacca di esterno destro. Gli uomini di Quieroz trovano il raddoppio prima dello scadere: Suhail interviene sul pallone ma trascina a terra Al Ghassani; per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Dejagah e non sbaglia. Nella ripresa l’Iran controlla la gara e spegne ogni velleità di rimonta degli avversari. Nei quarti di finale troverà la Cina.

 

 

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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