Serie D – Girone H: il Cerignola difende il secondo posto, 3-1 al Nardò

Si gioca Audace Cerignola-Nardò gara valida per la 31/a giornata del Girone H di Serie D. I gialloblù, dopo l’amaro 0-0 ottenuto in casa della Gelbison, provano a rinviare il più possibile la festa promozione di un Picerno ormai a un passo dalla Serie C, mentre i granata, senza vittorie da ben 8 gare e al momento in piena zona playout con 32 punti, vanno a caccia di punti essenziali per continuare a lottare per la salvezza, distante soltanto 2 lunghezze.

 

3-1

 

Audace Cerignola (4-4-2): Abagnale; Tedone, Allegrini, Abruzzese, Ingrosso; Marotta, Longo, Amabile, Loiodice; Nadarevic, Lattanzio. All.: Bitetto
Nardò: Mirarco; De Pascalis, Cassano, Versienti, Bolognese, Mingiano, Kyeremateng, Centonze, Arario, Gigante, Giglio. All.: Bitetto
Arbitro: Cherchi di Carbonia.
Marcatori: 62′ Loiodice (C), 75′, 86′ Lattanzio (C), 89′ rig. Molinari (N)
Ammoniti: Lattanzio, Ingrosso (A); Centonze (N)
Espulsioni: Gigante

LA CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Inizio di gara subito piuttosto intenso, con il Nardò che non rinuncia a giocare, ma la prima occasione è per il Cerignola, con Lattanzio che mette fuori non di molto con un diagonale secco. Con il passare dei minuti, i padroni di casa cominciano a prendere possesso del pallone, avanzando sempre di più il baricentro. La gara resta contratta, ma le occasioni migliori sono tutte per i gialloblù: alla mezz’ora, Lattanzio viene servito con un cross dalla sinistra, ma Mirarco risponde bene sul suo colpo di testa; poco dopo, Russo serve in mezzo all’area Loiodice, il suo colpo di testa finisce fuori di poco. Ma l’occasione più clamorosa per i ragazzi di Bitetto arriva al 38′: pallone perfetto dalla sinistra in mezzo all’area, Lattanzio sbuca da dietro ma manca l’appuntamento con il tocco da pochi passi per un soffio. La gara, però, non si sblocca e il primo tempo finisce 0-0.

La ripresa si apre subito con un Nardò molto più ispirato e sfiora in una serie di occasioni il vantaggio: prima, con Versienti che viene lanciato davanti alla porta e calcia, ma il suo tiro deviato in maniera decisiva finisce a lato di nulla; poi ci prova Kyeremateng, pallone a lato. Ma a mezz’ora dalla fine, il Cerignola trova il gol del vantaggio: su un cross dalla destra di Russo, sbuca Loiodice, che da pochi passi batte il portiere e porta avanti i gialloblù. Nonostante il gol subito, il Nardò continua a spingere come agli inizi dei secondi 45′, sfiorando in più occasioni la rete. Ma proprio quando gli ospiti provano a sbilanciarsi, il Cerignola raddoppia con un gran gol di Lattanzio: l’attaccante arriva ai limiti dell’area e fa partire un gran sinistro sul secondo palo, regalando il raddoppio ai gialloblù. Il gol, però, accende la partita, con le due squadre che si allungano e nell’arco di pochi secondi sfiorano entrambe il gol: prima ci prova Kyeremateng, ma il pallone attraversa tutta l’area senza finire in rete, mentre sulla ripartenza successiva Foggia viene lanciato in area e colpisce, Mirarco in uscita salva la sua porta. Ma all’86’, Lattanzio va ancora a segno e chiude i conti per i ragazzi di Bitetto: passaggio dalla destra per l’attaccante, che si fa trovare pronto e sigla la doppietta personale. Nel finale, il Nardò ha un moto d’orgoglio e riesce a trovare il gol da rigore, con Molinari che mette il pallone dove il portiere non può arrivare. Nel finale, Loiodice, lanciato davanti alla porta, non riesce clamorosamente a trovare il poker, mettendo fuori. Finisce, dunque, 3-1 in favore del Cerignola, che si mantiene così al secondo posto a prescindere dal risultato del Taranto e resta a -9 dal Picerno, rinviando (seppur probabilmente solo temporaneamente) la festa promozione di Giacomarro e i suoi.

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