Serie C – Girone C: Viteritti gela la Reggina in extremis, il Rende strappa un punto dal “Granillo”

Si gioca Reggina-Rende gara valida per la 29/a giornata del Girone C di Serie C. Derby calabrese tra i granata di Massimo Drago, alla ricerca di un immediato riscatto dopo aver ottenuto appena un punto nelle ultime tre gare, mentre gli ospiti vanno a caccia di punti importanti per confermarsi in zona playoff.

 

1-1

 

 

Reggina (4-2-3-1): Confente 6; Kirwan 6, Gasparetto 6, Conson 6.5, Procopio 6; De Falco 5.5 (71′ Strambelli 5.5), Marino 5.5 (76′ Franchini 6); Tulissi 6 (71′ Zibert 6), Bellomo 6.5 (76′ Sandomenico 6), Doumbia 5.5; Baclet 6 (63′ Tassi 5). All.: Massimo Drago.
Rende (3-4-3): Savelloni 7; Germinio 6, Bei 5, Sabato 6.5; Viteritti 7, Franco 5.5, Awua 6.5, Blaze 5 (59′ Zivkov 6.5); Borello 5.5 (71′ Goretta 6), Negro 6, Vivacqua 5. All.: Francesco Modesto.
Marcatori: 45’+2′ Bellomo (R), 90’+4′ Viteritti (R)
Ammoniti: Procopio, Bellomo (R); Viteritti, Awua (R)
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina.

CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Il Derby calabrese si apre subito con un Rende decisamente alto nel pressing, tanto da costringere la Reggina a rimanere in fase di copertura: dopo pochi secondi, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Confente che respinge corto un tiro da fuori area, Vivacqua non arriva in tempo per il tap-in. I padroni di casa soffrono tremendamente le sortite offensive avversarie, soprattutto sulla destra: altra occasione al 17′ per il Rende, con Confente che devia in qualche modo il cross di Germinio, Vivacqua non riesce ancora a spingere in porta e, dopo grande confusione in area, il pallone viene messo in angolo; è bravo, qualche minuto più tardi, il portiere di casa a respingere il diagonale di prima intenzione di Viteritti. L’intensità di gioco degli uomini di Modesto continua a essere estremamente alta, con la Reggina che prova a rendersi pericolosa solo a tratti e con cross non particolarmente efficaci: la prima occasione della squadra di Drago arriva alla mezz’ora, con Conson che di testa mette a lato non di molto. Con il passare dei minuti, però, il ritmo di gioco dei biancorossi si abbassa e la squadra di casa comincia a farsi vedere maggiormente in avanti, sfiorando anche il gol: grande occasione per Tulissi, che si ritrova il pallone tra i piedi in area dopo una deviazione, ma davanti a Savelloni calcia male e alto. La gara si riaccende nel finale, con la Reggina che sfiora ancora il gol: Doumbia riesce a crossare quasi sulla linea, Tulissi stacca alla perfezione al centro dell’area, ma Savelloni toglie il pallone dalla porta sulla riga. Ma è soltanto l’ultimo avviso prima del vantaggio degli amaranto, che all’ultimo secondo del primo tempo passano in vantaggio: Baclet strappa il pallone dai piedi di Bei e si lancia a rete, prima di appoggiare per l’accorrente Bellomo, che fulmina Savelloni una volta entrato in area.

La ripresa si apre a ritmi decisamente più bassi, con la Reggina che resta bassa e organizzata per poi provare a colpire a fiammate. Il Rende gestisce il pallone palla, faticando però a trovare grandi occasioni da rete: sull’ottimo cross di Zivkov da calco d’angolo, Sabato si ritrova libero e con Confente a metà strada, ma alza troppo la mira con il colpo di testa. I minuti passano, ma i biancorossi riescono a giocare con precisione e velocità solo a tratti, favorendo la copertura difensiva della squadra di casa. Con gli ospiti tutti spinti in avanti, a 10′ dalla fine gli uomini di Drago sprecano la clamorosa occasione per chiudere i conti: contropiede fulmineo degli amaranto, Doumbia lancia a campo aperto Tassi che, davanti al portiere, colpisce addosso al portiere. Un brivido a cui il Rende risponde subito: ci prova Sabato con la botta dalla distanza, pallone lontano non di molto dall’incrocio. Gli ospiti tentano il tutto per tutto nel finale, ma sono ancora gli amaranto a sfiorare il gol: Tassi recupera il pallone e si ritrova ancora davanti al portiere, ma calcia ancora addosso a Savelloni, senza riuscire poi a mettere il piede per la successiva respinta. Ma proprio all’ultimo secondo, gli uomini di Modesto riescono a trovare un pareggio che sembrava ormai improbabile: Sabato butta dentro l’area il pallone, che attraversa l’area senza essere toccato da nessuno e sul secondo palo sbuca Viteritti, che scarica in rete una gran botta, facendo esplodere i propri tifosi e regalando al Rende un prezioso punto.

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