Serie C – Girone A: al Novara il “derby delle risaie”, Pro Vercelli battuta al 95′

Si gioca Novara-Pro Vercelli gara valida per la 29/a giornata del Girone A di Serie C. Padroni di casa terzi in classifica ma con una sola vittoria negli ultimi quattro turni, ospiti scivolati in nona posizione e senza successi da cinque giornate se escludiamo i tre punti conquistati a tavolino per la vicenda Pro Piacenza.

 

2-1 

 

Novara (4-4-2): Di Gregorio 6.5; Cinaglia 6 (85′ Tartaglia), Sbraga 6.5, Bove 6.5, Visconti 6.5; Nardi 6.5 (68′ Zappa 7), Buzzegoli 6.5, Bastoni 6.5 (69′ Ronaldo 6), Schiavi 6.5; Cacia 6.5, Stoppa 6 (57′ Eusepi 6). All.: Giuseppe Sannino 7.5.
Pro Vercelli (4-2-3-1): Nobile 6; Berra 5.5, Milesi 5.5, Crescenzi 6, Mammarella 5.5; Bellemo 5, Mal 5 (47′ Sangiorgi 5); Azzi 5 (73′ Grillo), M. Gatto 5 (84′ Emmanuello), Gerbi 5 (48′ L. Gatto 5); Morra 5.5 (84′ Comi).  All.: Vito Grieco 5.
Marcatori: 10′ aut. Mammarella (P), 77′ Crescenzi (P), 90’+5 rig. Cacia (N).
Ammoniti: Mal (P), Sbraga (N), Milesi (P), M. Gatto (P), Sangiorgi (P).
Arbitro: Mario Vigile di Cosenza.

 

CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Parte bene il Novara ed è di Schiavi la prima conclusione in porta, tiro debole e centrale. Risponde la Pro con Gatto, ma la conclusione è fuori misura. Al 10′ gli anfitrioni passano: l’azione parte da Buzzegoli, palla per Cacia che serve l’accorrente Nardi. Il centrocampista dribbla un avversario e poi viene anticipato da Mammarella che infila, così, la propria porta. La Pro Vercelli prova a reagire ma l’aggressività e la grinta degli avversari non lasciano varchi. Così, il primo tempo si chiude sull’1-0. Pro Vercelli pericolosa al 61′: calcio piazzato dalla trentina di metri e Mammarella per poco non centra il bersaglio. Gli ospiti impattano al 77′: azione convulsa sugli sviluppi di un corner, la palla finisce a Crescenzi, il quale con la punta riesce a calciare in porta e a battere Di Gregorio. A tempo scaduto la svolta dell’incontro: Zappa supera tre avversari, fa tutto da solo e viene steso in area; per il direttore di gara è rigore. Dagli undici metri Cacia non fallisce l’appuntamento col gol.

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