Lecce, Corvino: “Sarà il campo a parlare”

Lecce, Corvino: “Sarà il campo a parlare”

Il calciomercato estivo si è chiuso da pochi giorni e, tra le squadre più attive, c’è stato sicuramente il Lecce che, tra entrate e uscite, ha effettuato quasi 30 operazioni in totale. A tal proposito ha parlato in sala stampa il responsabile dell’area tecnica dei salentini Pantaleo Corvino. Di seguito alcune sue dichiarazioni.

Siamo al terzo anno in Serie A e solo la quinta sessione di mercato. Ci sono squadre che fanno mercato da tanto tempo, oppure hanno la fortuna di ripartire con organici da Serie A. Per noi è solo la quinta sessione. Conoscendo la passione dei tifosi per noi diventa veramente un grande impegno il calciomercato, sentiamo grande responsabilità. È stato un grande sforzo per area tecnica e società“.

12 movimenti in entrata, che sommati alle cessioni diventano 29 operazioni complessive. Significa fare un’operazione ogni due giorni. E vi assicuro che ogni trattativa è lunga, non è facile fare mercato quando vuoi sempre migliorare. Ce l’abbiamo fatta? Il campionato ce lo dirà. Noi abbiamo dato tutto. Abbiamo mantenuto otto titolari, ne abbiamo aggiunti dodici. Sarà il campo a dire se abbiamo migliorato o peggiorato“.

Hasa era in scadenza 2025 e non voleva rinnovare con la Juve. Conosco bene Fali Ramadani, così siamo andati dalla Juventus: lo prendiamo gratis e vi lasciamo grossa % su rivendita. Richiesta accolta. L’unico ruolo che non può fare in attacco è centravanti. Può fare l’esterno, il trequartista, pure l’interno offensivo“.

La prima volta ho detto a Rebic che l’ho fatto arricchire vendendolo al Francoforte, ora deve rinunciare a qualche soldo. Era una battuta. Tre anni fa ha vinto lo scudetto col Milan segnando tanti gol. Ho chiamato Pioli e gli ho chiesto se è più prima punta o esterno. Ha fatto il vice di Giroud e ha vinto uno scudetto. Si è adeguato alle condizioni da Lecce, così è un nostro nuovo calciatore“.

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