Juventus, rebus Bremer: mezza Europa ha i riflettori su di lui. Cosa c’è di reale sulla clausola e costo al bilancio

Juventus, rebus Bremer: mezza Europa ha i riflettori su di lui. Cosa c’è di reale sulla clausola e costo al bilancio

In casa Juventus sarà un’estate rovente, caratterizzata per il ricordo indelebile dei grandi cambiamenti, la prima in cui Cristiano Giuntoli potrà mettere davvero la propria mano e la propria visione sulla squadra e in cui, seguendo le linea della sostenibilità economico-finanziaria tracciate da John Elkann dovrà provare a costruire una rosa iper-competitiva per tornare a lottare per tutti i trofei. E per farlo, potrebbe dover sacrificare una pedina importante dell’attuale rosa così da poter da un lato dare una sistemata a un bilancio che resterà provato e dall’altra finanziare in piccola parte il mercato in entrata. E la situazione che più va monitorata in questo senso è quella di Gleison Bremer.

 

difensore brasiliano ex-Torino è, per rendimento, uno dei migliori della rosa bianconera. Fra i big è sicuramente quello che ha più mercato con diversi club che costantemente chiedono informazioni, lo osservano e parlano con agenti e procuratori. Il Manchester United è sicuramente quello più vivo su di lui, ma non è l’unico con Atletico Madrid e Newcastle che restano indietro (probabilmente anche nel gradimento del giocatore) ma sono pronti all’affondo estivo.

 

La Juventus come detto se vorrà fare un grande mercato dovrà compiere qualche sacrificio in uscita e, oggi, nessuno è sicuro di essere intoccabile.Anche per Bremer lastrategia non cambia, ma servirà una super offerta per consentire ai bianconeri di lasciarlo partire. La valutazione è di 60/70 milioni di euro, una cifra che è tutt’altro che casuale.

 

 

Non causale perché corrisponde esattamente al valore della clasuola rescissoria presente nell’ultimo contratto firmato fra Bremer e Juventus al momento del rinnovo. Una clausola che varia in base al compratore e che però sarà attivabile soltanto a partire dall’estate 2025. Fra le parti, tuttavia, è già stata trovata un’intesa per farla valere, formalmente, anche nella prossima sessione di mercato a patto che l’offerta trovi il gradimento del giocatore e che sia consona (magari con pagamento su più anni rispetto alle normali modalità di una clausola) ai 60/70 milioni di valutazione.

 

L’ultimo contratto firmato da Bremer con la Juventus che risale soltanto al dicembre 2023, ma che è importantissimo per valutare l’impatto economico di una eventuale cessione. Quel rinnovo, infatti, serviva a spalmare su più anni la quota ammortamento incidendo relativamente poco dal punto di vista salariale. In sostanza al 30 giugno 2023 il suo valore residuo era pari a 35,924 milioni con una quota ammortamento annua di 8,5 milioni. Con il prolungameno la quota per il 2023/24 si è abbassata a 7,98 (sarà di 6,99 circa dal 2024/25 in poi) e, di conseguenza, al 30 giugno 2024 il valore residuo del suo cartellino sarà di circa 28 milioni. Ipotizzando una cessione per 60 milioni la plusvalenza sarà quindi di 32 milioni, mentre salità a 42 milioni in caso di cessione a 70 milioni. Cifre importanti per un bilancio provato. La strategia per il futuro di Bremer è già delineata. CONTINUA A LEGGERE>>>>

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