Juve Stabia, post fata resurgo: orgoglio e grinta per raggiungere la salvezza
JUVE STABIA, IL CAMPIONATO COMINCIA ADESSO
Cinque sconfitte e un pareggio nelle prime sei partite di campionato. L’esordio della Juve Stabia in Serie B, a cinque anni di distanza dall’ultima volta, è stato da incubo. Tanta sfortuna e diversi episodi avversi, certo. Ma anche tanta confusione in campo. Un’identità di squadra che sembrava perduta: prestazioni scialbe, a tratti addirittura irritanti. La grande famiglia gialloblé, che aveva fatto della grinta e della coesione di gruppo un punto di forza fondamenale per la promozione dello scorso anno, sembrava sgretolarsi progressivamente sotto gli occhi mortificati del pubblico del Romeo Menti.
La Serie B è un sogno che la città ha coltivato con immenso trasporto e tormento. Si tratta di un traguardo festeggiato, poi, con passione e amore verso i colori gialloblé. Ecco perché ci si aspettava un atteggiamento diverso in questa fase iniziale della stagione. La piazza stabiese, in seguito all’ennesima umiliazione subita, ha chiesto alle vespe di mettere in campo la stessa grinta, la stessa energia che si vede sugli spalti del Menti e negli occhi dei tanti tifosi che ogni weekend seguono la squadra anche in trasferta, in giro per lo “stivale”. Il messaggio è stato perfettamente recepito dalla squadra e dal tecnico Fabio Caserta. Non a caso a Trapani la musica è decisamente cambiata. Si è vista, finalmente, una Juve Stabia affamata e mai doma. Una squadra briosa e vivace, fino alla fine alla ricerca della vittoria.
POST FATA RESURGO: LE VESPE SONO VIVE
La svolta tanto attesa è arrivata. Post fata resurgo, non poteva essere altrimenti. È il motto che compare nello stemma comunale di Castellammare di Stabia. Il ripetersi insistente e caparbio delle molteplici rinascite di cui la città campana si è resa protagonista nel corso dei secoli. Si tratta di una fiducia incondizionata nelle proprie capacità di risollevarsi dalle disavventure e di vincere le avversità del destino. Post fata resurgo, ovviamente, non poteva non essere alla base del legame indissolubile che lega la città e i tifosi stabiesi alla loro squadra del cuore: la Juve Stabia. Un motto fatto proprio anche dalla squadra e dai loro calciatori. Le vespe hanno finalmente rialzato la china. Un moto d’orgoglio, quello contro il Trapani, che può cambiare le sorti di un campionato fin qui disastroso. Tre punti che portano entusiasmo e speranza. La stagione della Juve Stabia comincia adesso. Il gol di Francesco Forte al minuto 88 rappresenta la rinascita gialloblé. Da sempre più forti delle avversità, mai piegati al destino.
Luca Piedepalumbo