Inter, Spalletti al capolinea: se perde in Champions League si va verso l’esonero

Finisce la 4° giornata di Campionato e l’Inter continua il suo momento piuttosto negativo, perdendo anche il match casalingo contro il neopromosso Parma.
Se si dovesse analizzare il match da un punto di vista di azione offensive prodotte, l’Inter avrebbe sicuramente vinto, nonostante le azioni prodotte siano state poco pungenti e preoccupanti per gli avversari.
Proprio quando ci si aspettava il gol interista, il giovane calciatore Di Marco, ex interista, ha inflitto la condanna all’Inter, esultando con un grido di sfogo e levandosi la maglietta. Diverse sono state le critiche e gli insulti nei confronti del ragazzo, ma solo chi è un vero sportivo capisce che segnando e regalando i 3 punti al Parma, Di Marco ha semplicemente fatto il suo dovere, contro una squadra, l’Inter, che non credendo forse abbastanza nelle sue potenzialità, l’ha lasciato partire.
In questo momento forse sconfortante e di delusione che sicuramente i giocatori nerazzurro stanno vivendo, ecco che arriva il primo match di Champions. Sarebbe sicuramente stato meglio arrivare all’appuntamento con una vittoria in campionato e quindi un carico di fiducia maggiore. Nonostante ciò, se l’Inter vuole evitare figuracce, dovrà velocemente dimenticare quella partitaccia contro il Parma e concentrarsi immediatamente sul Tottenham.
In tutto ciò mister Luciano Spalletti è uno dei maggiori imputati, se non l’unico. È vero che il campionato è ancora molto lungo, ma il gap tra le prime inizia a farsi sempre più pesante e, continuando di questo passo, rischia di diventare incolmabile. Dunque, Spalletti e i suoi ragazzi sono chiamati a lavorare duro e bene, cercando sempre la massima intensità e concentrazione, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita.
Si sa, gli allenatori non sono degli Harry Potter. Non basta un colpo di bacchetta magica e si risolvono tutti i problemi tattici che la squadra ha dimostrato. Serve lavoro e, sopratutto, serve del tempo.
Una fetta di tifoseria vorrebbe Conte al posto di Spalletti, mentre un’altra ripone fiducia nel tecnico toscano.
Per il bene del mister, della squadra e della società, i tifosi sperano che questa situazione, anche abbastanza sgradevole, venga risolta al più presto, ritrovando la vittoria in campionato, possibilmente dopo una vittoria in Champions League altrimenti si va verso l’esonero del tecnico che non sta riuscendo a trovare la soluzione ma un successo sarebbe la svolta.

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