Inter, se ci sei batti un colpo
L’Inter è alla ricerca di una svolta che sembra non arrivi mai, e siamo solo a inizio stagione. Così facendo rischia seriamente di vivere un altro campionato e un’altra stagione all’insegna di ciò che poteva essere e non è stato.
Le parole di Spalletti sono chiare, infatti: “La partita contro il Tottenham è quella che ci può far sterzare. Loro sono forti, ma lo siamo anche noi. Questa è la Disneyland del calcio, il lunapark del football, si vivono emozioni belle. In molti giocatori non l’hanno ancora provato, è un torneo che si sogna da bambini e sono convinto che la sofferenza dell’anno scorso per arrivare quarti, la voglia e la curiosità di esserci saranno superiori alla nostra mancanza di esperienza. Questa gara può farci superare determinati blocchi. Ho rivisto la partita, fino al 70-75° non abbiamo fatto male, poi ci siamo disuniti e questa cosa non la accetto. L’ho detto anche ai giocatori nel colloquio avuto ieri: si deve rimanere dentro il sistema di gioco provato, altrimenti si fa confusione. Mi preoccupano soprattutto i valori troppo bassi di alcuni giocatori, ancora non hanno evidenziato le loro qualità, e possono farlo in qualsiasi momento. Siamo tutti consapevoli che c’è da mettere qualcosa in più”
Inter (3-4-2-1): Handanovic; de Vrij, Miranda, Skriniar; Politano, Vecino, Brozovic, Asamoah; Perisic, Nainggolan; Icardi. All. Spalletti.
Tottenham (4-2-3-1): Vorm; Aurier, D.Sánchez, Vertonghen, Davies; Dier, Dembélé; Lucas Moura, Eriksen, Son Heung-Min; Kane. All. Pochettino.