Inter, non c’è l’accordo con Oaktree: Zhang ha una nuova idea

Inter, non c’è l’accordo con Oaktree: Zhang ha una nuova idea

Steven Zhang vuole rimanere in sella all’Inter e non ha alcuna intenzione di svendere. La gestione non è delle più semplici e le imminenti scadenze con Oaktree avevano lasciato immaginare nuovi possibili scenari all’orizzonte, scenari che al momento Suning sembra intenzionata ad allontanare. La valutazione che la famiglia Zhang attribuisce al club è di 1,2 miliardi di euro, c’è predisposizione al dialogo, ma per adesso nessuno si è mai avvicinato a un’offerta di questo tipo e di conseguenza i tempi non sono ancora maturi.

 

 

Tutto sommato, però, c’era e c’è da risolvere la questione oaktree, con i 275 milioni di euro da restituire per ottenere un nuovo rifinanziamento. In un primo momento sembrava che i rapporti potessero proseguire con il fondo statunitense, disposto a un riscadenziamento. Una concessione alla quale probabilmente Oaktree avrebbe solo dietro linee guida che l’attuale proprietà sembra orientata a non voler accettare.

Ecco perché nelle ultime ore avanza con forza la seconda ipotesi, il Piano B che prevede l’ingresso in gioco di un altro istituto di credito (si dialoga con un fondo anglosassone) pronto a liquidare oaktree per concedere a Zhang un nuovo prestito, con gli stessi tassi di interesse che avevano fornito gli americani, circa il 12%. La voce relativa a un eventuale interesse arabo verso il club nerazzurro è nell’aria, ma al momento non sembra esserci niente di più di una iniziativa di private equity da parte di un investitore che ricerca capitali. Zhang prosegue per la sua strada. CONTINUA A LEGGERE>>>>

 

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