Inter News, Romelu Lukaku: “Conte dice le cose in faccia”
Inter, le parole di Lukaku
Parla l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku. Ecco le parole, che sono state rilasciate a Sky Sport Uk:
“Cos’è cambiato per lei in questa stagione?
“Dovevo ritrovarmi. L’anno scorso è stato molto complicato per me, le cose non andavano come volevo. Ho deciso dunque di cambiare e già a marzo avevo comunicato la mia scelta al Manchester United. Alla fine penso che sia stato meglio per tutti, sia per me che per il club. Penso di aver preso la decisione giusta. Il Manchester United ha lasciato spazio ai giocatori più giovani, quindi penso che sia stata una situazione vantaggiosa per entrambi”.
Come vive la corsa Scudetto?
“Siamo concentrati sul lavoro che dobbiamo fare, Conte ci sta addosso tutti i giorni. Nelle prime sessioni di allenamento abbiamo lavorato tantissimo dal punto di vista fisico e non ero abituato. Nessuno si allena tanto quanto noi. Conte è sempre lì che incoraggia ogni giocatore a fare il lavoro. Quando mi guardavo intorno, nessuno si lamentava, tutti se la cavavano. Quindi per me è stato qualcosa di speciale perché a volte gli allenatori sono in disparte a fare battute perché non ce la fai. Lui è lì che vuole che tu faccia di più, incoraggiandoti a fare di più. Nessun giocatore si arrende perché ti dà quell’energia per continuare. Come squadra siamo quella che corre di più”.
Cosa pensa di Conte?
“Ti dice le cose in faccia. Nella gara di Champions League contro lo Slavia Praga giocai molto male e me lo disse di fronte a tutti, non mi era mai successo nella mia carriera. Mi ha detto che mi avrebbe tolto dopo cinque minuti se fosse accaduto di nuovo. Abbiamo giocato il derby di Milano subito dopo e ho giocato una delle mie migliori partite della stagione. Ha rafforzato la mia fiducia e mi ha svegliato allo stesso tempo. Conte lo fa con tutti, non importa chi sei. Tutti sono uguali. Lavori duro, ti alleni duramente e giochi. Se non fai quello che dice, non giochi”.
Qual è la sua caratteristica migliore?
“Penso di poter segnare con entrambi i piedi e di testa. In area sono piuttosto pericoloso. All’Inter giochiamo in un sistema in cui devi essere in una certa posizione ma alla fine, se ti trovi nella posizione giusta, hai delle possibilità di segnare. È diverso con la squadra nazionale belga, dove c’è molta più libertà ma ho più giocatori intorno a me”.
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