Inter: “Estasi nerazzurra” il libro della seconda stella

L’Inter si cuce al petto la seconda stella e il libro “Estasi nerazzurra – La conquista della seconda stella” (redatto dai colleghi de “La Gazzetta dello Sport“) celebra il momento raccontando il percorso che ha condotto Inzaghi e i suoi alla conquista della seconda stella.

Nel libro i 4 punti di forza dell’Inter

La forza di questa Inter dominante parte dai vertici. 1) Simone Inzaghi. Definito dal libro “allenatore di garbo e intelligenza che ha aggiunto grande capacità tattica e continuità” a questa squadra, sapendosi migliorare sempre di più. 2) Società solida. Seconda, per successi, solo ai Moratti. Nonostante, svariate volte, si fosse parlato di “Inter in vendita”, questa società, alla fine, è sempre rimasta facendo tacere le voci e portando i risultati sul campo. 3) Beppe Marotta. Uomo-mercato d’eccellenza, che ha collezionato ben 10 trofei nella sua carriera italiana. 4) Lautaro Martinez. Capocannoniere e meritatamente capitano. Il condottiero, insieme al mister, di questa annata inter…galattica.

“KO” luglio ’23, “OK” aprile ’24

Nell’estate 2023, con Onana, Skriniar, Brozovic, Lukaku e Dzeko ai saluti, il pensiero comune che l’Inter ci avesse perso parecchio, indebolendosi notevolmente. I risultati finali, poi, hanno raccontato tutta un’altra storia: l’Inter porta a casa miglior difesa, miglior attacco, capocannoniere della Serie A, Supercoppa (ancora) e 20° scudetto. Brava Inter! Lei, che ha saputo mettere a tacere sin da subito le voci che la vedevano quasi finita ormai, dopo le importanti cessioni estive avvenute per poter intervenire sul bilancio.

Nel libro: Lautaro e la nuova ossatura

Lautaro Martinez. Reduce dalla vittoria del Mondiale con la sua Argentina e dall’importante cavalcata in Champions League con la Beneamata. Nel libro si legge: “Queste due esperienze hanno rafforzato la sua personalità, aggiungendo consapevolezza e leadership“. Continua: “Crescita impetuosa. Ha raggiunto il vertice della maturazione tecnica e caratteriale.” Aveva già messo a segno la bellezza di 5 reti, solo nelle prime tre giornate di campionato. Alla 4° è già Derby: l’Inter surclassa il Milan ed è 5-1. Mkhitaryan e Calhanoglu, artefici di 3 dei 5 gol, sono “il nuovo cuore pulsante dell’Inter, trapiantato alla perfezione da Inzaghi“, che non fa rimpiangere Brozovic, insieme a Nicolò Barella. Questo trio, nel libro, viene definito “il triangolo magico più dominante del torneo“. Nel Derby, però, il gol più bello lo segna Thuram, che sentiva il bisogno di allontanare i fantasmi di Dzeko e, soprattutto, di Lukaku. Un altro giocatore che non ha mai fatto rimpiangere il passato è senz’altro Sommer, che già nelle prime 5 partite si distingue subendo solo un gol a dispetto di Onana che, invece, sembra ancora non essersi ambientato in Premier.

Champagne e coriandoli

Nel libro si ripercorre in toto il cammino di un’Inter straordinaria, nella quale viene descritto e immortalato ogni incontro e ogni sua caratteristica, dal 19 agosto 2023 fino al giorno dell’ufficiale conquista del titolo di campioni d’Italia nel Derby. “Il popolo rossonero, dopo una stagione deludente, chiede solo che vengano evitati champagne e coriandoli nel proprio salotto. Quello nerazzurro, invece, pretende quella prima volta storica come ciliegina sulla stella.” riporta il libro. E così l’Inter, senza stancarsi troppo, corona quel sogno con un 2-1 sui cugini che poi, oltre a “champagne e coriandoli” porta una notte (anzi…due n.d.r.) di grandi festeggiamenti in piazza Duomo.
La qualità di questa squadra non passa inosservata nemmeno ai grandi del calibro di Guardiola, Thierry Henry e Simeone, che elogiano anche il gran lavoro di Simone Inzaghi. Per questo, aggiunge il libro, “Stona come una macchia sulla cravatta l’uscita dalla Champions League. Un’Inter del genere aveva tutto per arrivare fino in fondo. Ma non è questa l’ora dei rimpianti. Per il popolo della Beneamata è l’ora di ballare sotto le stelle. Due.

Simone Inzaghi

Il vero condottiero di questa super Inter ha un nome che risalta più di tutti: Simone Inzaghi. Nel libro viene definito come l’uomo che ha dominato il campionato grazie ai suoi principi di gioco, alle sue scelte, alla gestione dello spogliatoio e alla sua costante ricerca di equilibrio, specialmente dopo lo stravolgimento di mercato estivo e nonostante coloro che hanno mai avuto il coraggio di criticarlo. Il mister nerazzurro, ci svela il libro, è molto scaramantico e, per questo, è sempre molto attento alla scelta dell’outfit, degli hotel e di tutto ciò che gli trasmetta sensazioni positive. Ma in questa Inter non c’è proprio niente scaramantico. “Inzaghi ha preso appunti e ha tirato dritto. E’ ripartito da Istanbul ed è arrivato alla seconda stella” leggiamo. E ancora: “Ha aperto un ciclo vincendo almeno un trofeo per 3 stagioni consecutive. Prima di lui solo Herrera, Mancini, Bersellini e Trapattoni.“.

Il libro: la storia dell’Inter fino ad oggi

Ogni giocatore ha una pagina o un pezzo dedicati a sè in questa piacevole ed emozionante lettura, perchè ognuno di loro ha contribuito all’ingresso dell’Inter nella storia, ancora una volta. Diverse pagine sono dedicate anche all’arma vincente di questa squadra: la società. A partire dal giovane presidente Steven Zhang, ad oggi il secondo più vincente della storia nerazzurra con 7 trofei in bacheca. Citato, ovviamente, l’eccellente operato di Ausilio e Marotta in questi anni. Emozionante l’intero racconto della cavalcata dell’Inter, dal primo scudetto nel 1910 all’ultimo nel 2024, con un sensazionale ritorno alla memoria dei grandi del passato che hanno contribuito a scrivere le pagine più belle di questa Inter, un tempo denominata Ambrosiana. Da Trapattoni a Herrera. Da Meazza a Mourinho. Intere pagine che ripercorrono insieme a noi ogni singola partita di questa stagione quasi impeccabile. Pagine che portano questo viaggio emozionante agli ultimi scatti di Milano in festa dopo il Derby del trionfo finale.

Questo libro è senz’altro una raccolta di emozioni lunghe più di un secondo, scritte in circa 170 pagine. Un viaggio che ripercorre ogni passo che l’Inter ha fatto per arrivare fino a qui. Per arrivare a cucirsi quella seconda stella sopra il petto. Un viaggio che fa commuovere e che dimostra che i sogni, a volte, diventano realtà. Continua a leggere

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