Inter, arrivano buone notizie dal bilancio approvato al giugno 2024: fatturato da record

I soci hanno approvato il bilancio dell’Inter per l’anno chiuso al 30 giugno 2024, caratterizzato da una forte riduzione delle perdite fino a -36M (in calo di circa 50M rispetto al 2022/23). Il fatturato, si attesta a 473M, record storico per il Club, con un aumento dei ricavi totali pari a +48M. Dopo la fine della stagione, il nuovo azionista di maggioranza ha ripatrimonializzato la Società per 47M immettendo nuovi fondi per 44M e convertendo l’ultima quota di finanziamento soci pari a 3M.

L’Assemblea degli Azionisti di F.C. Internazionale Milano S.p.A. ha approvato il bilancio per l’anno fiscale 2023/24, al termine dell’incontro svoltosi in modalità telematica in data odierna alla presenza del Presidente Giuseppe Marotta e del CEO Corporate Alessandro Antonello. Il Collegio Sindacale di F.C. Internazionale Milano S.p.A., giunto a scadenza, è stato nominato in nuova formulazione per il triennio 2024-2027.

Il bilancio chiuso al 30 giugno 2024 si caratterizza per una ulteriore forte riduzione delle perdite rispetto all’anno fiscale 2022/23, che passano da 85 a 36 milioni di euro, con un decremento pari a circa 50 milioni di euro. Il fatturato complessivo per la stagione si attesta a 473 milioni di euro, record storico per il Club, evidenziando un aumento dei ricavi di circa 48 milioni di euro. L’incremento è legato ai risultati dell’area sportiva che hanno portato ad un aumento del fatturato commerciale.

I costi di produzione restano pressoché stabili rispetto all’anno precedente, per un totale di 464,5 milioni di euro. Diretta conseguenza di questi andamenti è un aumento netto del valore della produzione per 9 milioni di euro, rispetto a una perdita di 40 milioni di euro nello scorso esercizio.

Dal 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P. (“Oaktree”) sono proprietari di FC Internazionale Milano come nuovo azionista di maggioranza. Oaktree ha provveduto nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2024/25 a una importante operazione di ricapitalizzazione per complessivi 47 milioni di euro. Le riserve di patrimonio netto a disposizione della società aumentano quindi di 44 milioni attraverso dirette iniezioni di cassa e di 3 milioni attraverso la conversione dell’ultima quota residua di finanziamenti soci. Gli investimenti da parte dell’Azionista di Maggioranza dimostrano l’impegno verso il raggiungimento della stabilità finanziaria e operativa del Club, a sostegno del più alto livello di performance dentro e fuori dal campo.

Anronello, CEO del club: “Il bilancio che è stato approvato oggi è riferito ad una stagione leggendaria, segnata dal traguardo della Seconda Stella, una pietra miliare nel palmares interista all’interno di un ciclo vincente che intendiamo proseguire. Queste vittorie sarebbero state impossibili senza il supporto di Oaktree, vicino al Club sin dai momenti difficili del 2021, che ci porterà ad accelerare il percorso di risanamento per garantire competitività sportiva insieme con la necessaria sostenibilità finanziaria e operativa. Il nostro obiettivo per questa stagione è di continuare a competere ai massimi livelli in tutte le competizioni, nazionali e internazionali, in Europa e anche sul fronte del primo Mondiale per Club. L’arrivo di Oaktree ha dato nuovo impulso agli investimenti infrastrutturali per il Club, in particolare per il progetto del nuovo stadio di proprietà dell’Inter, e siamo fiduciosi che il percorso stia andando nella giusta direzione.”

Giuseppe Marotta, Presidente e CEO Sport FC Internazionale Milano: “L’esercizio 2023/24 ha visto la Società raggiungere il record storico di ricavi, arrivati a oltre 470 milioni di Euro, spinti dagli eccellenti risultati sul campo, e una riduzione della perdita di circa 50 milioni di Euro. La celebrazione della Seconda Stella ha permesso di portare i colori dell’Inter in luoghi iconici di Milano e grazie ai canali digitali del Club, queste immagini memorabili hanno raggiunto milioni di tifosi in tutto il mondo. Il futuro dell’Inter è tracciato e deve proseguire attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione, garantendo stabilità finanziaria a sostegno della crescita. In quest’ottica, fra i progetti più ambiziosi dei prossimi anni, uno degli asset principali resta lo stadio di proprietà, su cui stiamo proseguendo con determinazione.”

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