INPS – Possibile aumento del reddito di cittadinanza, ecco per chi
INPS – Possibile aumento del reddito di cittadinanza, ecco per chi
Si sta diffondendo sempre di più la paura per migliaia di famiglie e di cittadini italiani che rischiano di perdere il famoso, come riporta trendonline.com, reddito di cittadinanza, proprio durante il periodo natalizio.
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Così, tra le ipotesi di una nuova Legge di Bilancio per l’anno 2021 con un possibile ampliamento dei potenziali beneficiari e un piccolo taglio agli importi in relazione al reddito di cittadinanza, la possibilità di nuove restrizioni oltre quelle già approvate con il DPCM dello scorso 3 novembre, che potrebbero essere emanate dal Governo italiano in vista delle festività natalizie, spunta anche l’allarme per alcune famiglie italiane che dovrebbero dire addio al reddito di cittadinanza proprio a Natale.
Ecco tutti i dettagli sul rischio di molti italiani di restare senza reddito di cittadinanza per la mensilità di dicembre e quali potrebbero essere le soluzioni e le proposte per evitare la sospensione del beneficio.
Perché arriva il no del reddito di cittadinanza a Natale
Sono sempre più insistenti le voci del rischio per molte famiglie italiane di dover dire momentaneamente addio ad un mensilità del reddito di cittadinanza proprio per il mese di dicembre, in prossimità del Natale.
Tuttavia la probabilità di perdere il beneficio durante il periodo natalizio non coinvolgerà l’intera platea di beneficiari del sostegno, bensì solo alcune categorie di famiglie, sulla base della data in cui hanno presentato per la prima volta la richiesta di riconoscimento del reddito di cittadinanza.
Infatti, come previsto dal decreto-legge n. 4/2019, convertito successivamente con modificazioni dalla legge n. 26/2019, il sostegno del reddito di cittadinanza potrà essere erogato automaticamente ai nuclei familiari richiedenti per una durata di diciotto mesi.
Dopodiché, per poter accedere nuovamente al sostegno economico, dovranno procedere nuovamente alla presentazione dell’istanza per richiedere l’accesso al beneficio.
Chi rischia di perdere il reddito di cittadinanza a Natale
Coloro che hanno terminato nel mese di novembre, i diciotto mesi previsti come durata massima per il reddito di cittadinanza, rischiano adesso di perdere questo importante sostegno economico proprio durante il mese delle festività natalizie. Si tratta quindi di coloro che hanno richiesto per la prima volta il pagamento del sostegno previsto dal reddito di cittadinanza, nel mese di giugno dell’anno 2019. In questo caso, le famiglie che rientrano in questa categoria di beneficiari, dovranno aspettare un mese di sospensione per poter poi chiedere il rinnovo del reddito di cittadinanza per altri diciotto mesi.
A tal proposito, non ci sarà la necessità di recarsi di nuovo presso gli uffici di Poste italiane per ritirare la cosiddetta Carta del Reddito di cittadinanza, purché il titolare che ne fa richiesta sarà lo stesso componente del nucleo familiari che aveva già beneficiato delle prime mensilità.
I cittadini che rischiano di perdere il beneficio del reddito di cittadinanza proprio a Natale, durante il mese di dicembre, potranno ricevere nuovamente il beneficio entro il 15 del mese di gennaio 2021, previa la presentazione dell’istanza e la verifica dei requisiti richiesti.
Discorso diverso vale invece per quei nuclei familiari che avevano dovuto subire la sospensione del reddito di cittadinanza durante il mese di novembre.
In questo caso, chi non ha ricevuto a novembre la mensilità e ha richiesto nuovamente il sostegno economico, potrà riceverlo entro il giorno martedì 15 del mese di dicembre.
Come evitare di restare senza reddito di cittadinanza a Natale
Nonostante le disposizioni previste dal decreto-legge n.4/2019, il quale è stato poi convertito nella legge n.26/2019, indicano come durata massima del reddito di cittadinanza quella dei diciotto mesi, sono in tanti oggi ad interrogarsi se vista la grave emergenza economica che sta investendo milioni di famiglie italiane a causa dell’arrivo del Coronavirus, se questa regola del mese di sospensione possa essere in qualche modo rivista per il mese di dicembre.
Tra le principali proposte contro la sospensione del reddito di cittadinanza, emerge anche quella da parte di Alleanza contro la povertà, quell’associazione volta a costruire delle politiche economiche e pubbliche per evitare la povertà delle famiglie italiane.
Infatti, attraverso il comunicato di Alleanza, è messo in luce in momento storico di grave necessità economica che ha colpito i cittadini italiani.
Per questo motivo, la proposta di Alleanza contro la povertà è quella di garantire un forte sostegno per quelle famiglie con un reddito ISEE basso e con figli minori a carico, assicurando anche l’accesso al reddito di cittadinanza, soprattutto in questo momento di difficoltà. Ecco perché l’Alleanza propone l’eliminazione definitiva della sospensione di un mese per ricevere il rinnovo del reddito di cittadinanza, per coloro che risultano ancora avere gli specifici requisiti economici e di cittadinanza necessari.
Il calendario completo dei pagamenti del RdC per l’anno 2020
Per quanto riguarda il calendario dei pagamenti destinati al reddito di cittadinanza previsti per gli ultimi mesi dell’anno 2020, quello di novembre e dicembre, per coloro che hanno presentato l’istanza di accesso al beneficio prima del mese di novembre, l’accredito dell’importo arriverà automaticamente sull’apposita Carta RdC a partire dal 27 novembre 2020.
Per coloro che invece hanno provveduto o provvederanno alla presentazione della domanda soltanto nel mese di novembre, entro e non oltre lunedì 30 novembre 2020, questi potranno andare a ritirare la propria carta presso le Poste italiane a partire dal giorno 15 dicembre.
Chi invece ha effettuato la domanda ad ottobre, potrà ricevere la mensilità del reddito di cittadinanza anticipatamente già dal 16 novembre.
In merito alla mensilità relativa al mese di dicembre 2020, gli importi saranno accreditati tra il 21 e il 24 novembre 2020.
Reddito di cittadinanza: cos’è e come funziona
Secondo quanto riportato ufficialmente dall’INPS, il reddito di cittadinanza, anche noto come RdC, rappresenta una delle misure volte a contrastare la povertà delle famiglie residenti su tutto il territorio italiano, ed è dunque finalizzata all’inclusione sociale e ad un nuovo inserimento dei componenti nel mondo del lavoro.
Se tutti i componenti appartenenti allo stesso nucleo familiare richiedente hanno un’età uguale o maggiore ai 67 anni, questo beneficio prende il nome di Pensione di Cittadinanza, anche noto come PdC.
Come detto in precedenza, il beneficio del reddito di cittadinanza è stato introdotto per la prima volta dal decreto legge n. 4/2019 che è stato poi trasformato con modificazioni nella legge n. 26/2019.
L’accredito del sostegno economico è erogato mensilmente su un’apposita carta di credito che dovrà essere ritirata dai richiedenti direttamente presso gli uffici di Poste Italiane SpA, chiamata Carta RdC.
Come ottenere il reddito di cittadinanza
La domanda di accesso al reddito di cittadinanza potrà essere compilata e presentata già a partire dal sesto giorno di ogni mese, fino alla fine del mese.
La presentazione dell’istanza potrà essere effettuata non solo presso gli sportelli di Poste Italiane o presso CAF e Patronati, ma anche in modalità telematica. Per coloro che preferiscono quest’ultimo metodo, potranno richiedere il reddito di cittadinanza sia accedendo al portale dedicato (accessibile a: www.redditodicittadinanza.gov.it) tramite il codice SPID, o tramite il sito web ufficiale dell’Istituto INPS.
È opportuno specificare che per l’accesso al reddito di cittadinanza, saranno richieste le informazioni contenute all’interno del modello SR180.