INPS – Bonus Autonomi da 800 Euro, come cambiano i requisiti
INPS, cosa cambia per il Bonus Autonomi
Con il decreto di maggio cambiano anche i requisiti per richiedere il bonus autonomi. L’indennità riconosciuta alle partite Iva per l’emergenza Coronavirus, inoltre, non sarà più pari a 600 euro ma vedrà il suo importo aumentare a 800 euro, poiché anche la platea dei beneficiari verrà ridotta.
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Bonus autonomi 800 euro: con il decreto di maggio cambiano i requisiti
Con il decreto di maggio cambiano i requisiti per poter ricevere l’indennità, che continuerà ad essere versata direttamente sui conti correnti dei beneficiari. Oltre all’aumento dell’importo già citato (che passa da 600 a 800 euro), verranno introdotti dei limiti reddituali.
Il bonus autonomi 800 euro, nel mese di maggio non verrà riconosciuto indistintamente a tutti. Stando alle ultime notizie, avranno accesso al bonus solo coloro i quali hanno dichiarato redditi minori di 35 mila euro nell’anno di imposta 2018.
A dettare legge pare non sarà solo il reddito dichiarato dal libero professionista. Recentemente si è fatta strada di una possibile selezione dei nuovi beneficiari a partire dai loro codici Ateco. In questo modo il bonus verrebbe riconosciuto anche alle partite Iva cui codici Ateco si riferiscono alle attività produttive escluse dalla riapertura della Fase 2.
Bonus autonomi, automatico per il mese di aprile e selettivo a maggio: le novità
Un’altra novità, sempre in riferimento al bonus autonomi, riguarda il riconoscimento selettivo dell’indennità. Mentre ad aprile l’Inps procederà con i versamenti in maniera automatica, a maggio l’Istituto dovrebbe procedere con una selezione.
Tenendo conto appunto dei nuovi requisiti, il bonus autonomi 800 euro verrà erogato dopo un’attenta valutazione delle richieste: verranno scartati, tutti quelli che secondo le nuove disposizioni non ne hanno diritto e si procederà con una selezione dei soggetti che invece sono considerati idonei.
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