INPS – Bonus 600€: 900mila domande in attesa, quasi la metà respinte
INPS: problemi dall’1 aprile
I problemi dell’INPS legati all’erogazione dei 600€ per il bonus previsto dal Decreto Cura Italia, iniziano l’1 aprile 2020. Torniamo, infatti, un po’ indietro nel tempo per ripercorrere brevemente come tutto è iniziato.
L’1 aprile, il sito online dell’INPS è andato in tilt a causa delle troppe richieste per l’ottenimento del bonus. Ci sono state diverse teorie su quanto accaduto alla piattaforma, tra cui anche l’ipotesi di un attacco hacker. Dopo il danno, la beffa. Dopo il collasso del sito che ha impedito ad altre persone di avanzare la richiesta, infatti, è successo che, inspiegabilmente, sono stati violati i dati personali degli utenti. Infine, sono stati programmati degli orari di accesso alle varie tipologie di richiedenti e, ad oggi, INPS ha ricevuto 5 milioni di richieste su 9,5 milioni di utenti.
400mila respinti, ecco perchè
Di questi, ben 900mila richiedenti sono ancora in attesa di risposte e circa 400mila saranno respinte. Pasquale Tridico, Presidente dell’INPS, ha spiegato, a tal proposito, che durante le registrazioni ci sono stati molti errori di compilazione che, al momento, non è possibile modificare. Questo è il motivo del gran numero di richieste respinte.
Il Presidente ha rassicurato gli utenti, informandoli del fatto che la procedura per per effettuare le correzioni sarà rilasciata entro questa settimana.
LEGGI ANCHE – Pensioni – A maggio versamenti anticipati, over 75 “pensione a domicilio”