Il Napoli barcolla ancora e compie un passo falso col Frosinone

Il Napoli barcolla ancora e compie un passo falso col Frosinone

Ennesima occasione fallita. L’ultima a disposizione. No, il Napoli non è squadra che può ambire ai primi cinque posti della classifica perché banalmente non riesce a infilare due vittorie di fila. Non c’è mai riuscito con Francesco Calzona in panchina, non ha una fase difensiva all’altezza delle zone nobili della classifica. Contro il Frosinone, in un Maradona sold-out e sotto gli occhi di Luciano Spalletti, il Napoli non è andato oltre il 2-2. Nonostante sia passato due volte in vantaggio.

L’inizio di partita è stato un assedio del Napoli. La squadra campione d’Italia ha giocato 25 minuti da Napoli di Luciano Spalletti e dopo un quarto d’ora il vantaggio firmato Matteo Politano è apparso naturale conseguenza della partita. Un bellissimo vantaggio perché Politano di questi tempi realizza solo gol belli e dopo il capolavoro di Monza ha segnato un’altra grande rete con un mancino a giro scagliato sul palo lontano, imparabile per Turati. Il Napoli dopo l’1-0 ha avuto con Osimhen anche un’altra clamorosa occasione per realizzare il raddoppio. In generale, la squadra partenopea ha avuto tante occasioni per segnare ma non è un caso se da quasi tre mesi non riesce a concludere una partita con la porta inviolata. Gigante fragile, la squadra di Calzona già dopo il primo cooling break ha iniziato a mostrare i primi scricchiolii e dopo la mezz’ora ha concesso al Frosinone un rigore per fallo di Rrahmani su Cheddira: male però dal dischetto Soulè, un penalty telefonata su cui s’è avventato Meret. CONTINUA A LEGGERE>>>>

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