Il Benevento è già super con gli ultimi arrivati Lanini e Starita, Brindisi ko: le avversarie sono avvisate

Quattro successi e un pareggio nelle prime cinque gare da neo allenatore delle Streghe. Non poteva iniziare nel migliore dei modi il nuovo ciclo di mister Gaetano Auteri sulla panchina del Benevento. A un solo punto di distacco dall’Avellino, in terza posizione solitaria, i sanniti sono, senza alcun dubbio, la corazzata del girone a livello tecnico. O almeno se non lo erano prima lo sono diventati.

Patron Vigorito non ha badato a spese. In panchina c’è un allenatore motivato, esperto, voglioso di riscatto, che conosce la piazza e sente la fiducia di ambiente e tifosi. In campo, ora, finalmente, i giallorossi hanno trovato la quadra. Con tutto il rispetto per Ferrante, le gerarchie sono chiare. Lanini e Starita sono il meglio che la categoria possa offrire. Alle loro spalle gente come Ciano, se in condizione, può contribuire a formare un tridente da sogno.

Contro il Brindisi (2-0 finale) si sono viste nuove certezze. Dalla cintola in giù il Benevento è una macchina da guerra, oltre ad avere un portiere come Paleari che se la gioca alla pari come miglior estremo difensore del girone insieme a Thiam della Juve Stabia. Le Vespe, anche se a + 8, non possono ancora dormire sonni tranquilli. Allo stesso modo l’Avellino visto contro il Sorrento e contro il Monopoli appare una squadra spenta, in riserva di benzina. E senza i lampi di Sgarbi non si va lontano.

La sensazione è che il Benevento è in grado di giocarsela fino alla fine per la B diretta. E se dovessero essere davvero play-off, sulla carta le Streghe non avrebbero rivali.

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