Giù le mani da Cipolla
Totti via dalla Roma, Del Piero via dalla Juve, l’Inter si libera di Zanetti. Assurdo, vero? Con le dovute proporzioni, è quello che i tifosi dell’Akragas temono per quanto riguarda la riconferma di capitan Cipolla. Alfonso, amatissimo e amante dell’Akragas, non è stato ancora riconfermato. Un qualcosa di insolito, vista la mole di post inerenti al tema rinnovi dei “Giurgintani.” Solitamente, è proprio il capitano il primo della lista, ma non in questo caso. E proprio causa questo motivo, gli aficionados del club siciliano hanno iniziato a temere che forse, il difensore simbolo della rinascita agrigentina potrebbe non essere riconfermato. Il che, sarebbe oltre che a dir poco clamoroso, anche di una povertà assoluta.
Cipolla negli anni, per i colori della sua città ha lasciato sul campo sangue e sudore, più di chiunque altro, in qualsiasi situazione.
Cipolla con una vistosa cicatrice al termine di una partita
Un uomo che, oltre a dimostrar di essere un difensore di assoluto livello per le categorie in cui ha militato, non ha mai tirato indietro il piede… e nemmeno la testa. Uno che ad Agrigento è amato da tutti, ma proprio tutti. E’ inutile dire, che qualora le strade del classe 1992 e dell’Akragas dovessero dividersi, scoppierebbe il putiferio, anche perchè qui non si sta parlando di un calciatore che dovrebbe venir rinnovato per simpatia, ma per puro merito sportivo. A detta di molti, noi compresi, Cipolla è stato il migliore della catena difensiva biancazzurra della scorsa stagione. E, udite udite, era al debutto in Serie D. Altro motivo per cui, la rescissione non starebbe nè in cielo, nè in terra.
Un capitano è per sempre, aldilà del talento. Come Totti, come Zanetti, come Cipolla. Se l’Akragas è davvero dei tifosi, la riconferma di “Fofò” Dev’esser tassativa, non c’è altra strada. E se leggendo avrete pensato anche solo per un momento “Eh ma cosa c’entra Cipolla con Zanetti?” Vi invitiamo a leggere daccapo.