Serie A – La Fiorentina s’illude, l’Atalanta la ribalta: Gasp al quarto posto

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Si gioca alle 15:00 il match della 23/a giornata del campionato di Serie A tra Fiorentina e Atalanta. Dopo il netto ko subito contro la Juventus lo scorso week-end per 3-0 e una settimana intrisa di polemiche per le decisioni arbitrali, la Fiorentina torna in campo con l’obiettivo di riprendere subito la corsa delle giornate precedenti e provare a migliorare ulteriormente la classifica: al momento, i viola sono 14esimi con 25 punti, una posizione di sufficiente tranquillità dalla zona retrocessione ma ancora distante dalle zone calde della lotta all’Europa.

Dall’altra parte, c’è l’Atalanta che proprio la scorsa giornata è riuscita a riconquistare il quarto posto, agganciando la Roma a 39 punti, sebbene con il Genoa sia arrivato soltanto un punto, al termine di un rocambolesco 2-2 che ha impedito ai bergamaschi di ritrovare la vittoria in casa. La sconfitta subita ieri sera dai giallorossi, però, offre ai ragazzi di Gasperini una nuova occasione per allungare in classifica e consolidare la propria posizione in zona Champions, evitando che altre squadre possano rientrare nella corsa. D’altro canto, l’Atalanta resta la terza miglior squadra del campionato, con ben 22 punti conquistati: soltanto Juventus (23) e Inter (29) hanno fatto meglio.

1-2
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Fiorentina (3-5-2): Dragowski 5; Milenkovic 5.5, Pezzella 6, Igor 6; Lirola 5.5, Benassi 5 (85′ Badelj sv), Pulgar 5.5 (79′ Sottil sv), Castrovilli 6, Dalbert 6; Cutrone 5 (46′ Vlahovic 5.5), Chiesa 7. All.: Iachini
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 5.5; Toloi 6, Palomino 6, Djimsiti 6; Castagne 6.5, Pasalic 5.5 (64′ Malinovskyi 7), Freuler 6, Gosens 6.5; Gomez 6, Ilicic 7; Zapata 7. All.: Gasperini
Marcatori: 32′ Chiesa (F), 49′ Zapata (A), 72′ Malinovskyi (A)
Ammoniti: Castrovilli, Vlahovic (F); Zapata, Gollini (A)

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CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – La partita si mostra sin da subito piuttosto intensa, con le due squadre che si accendono a fiammate, pur non riuscendo a creare grosse occasioni. I primi brividi, però, sono tutti di marca bergamasca, con gli uomini di Gasperini che cominciano a crescere pericolosamente con il passare dei minuti: prima Ilicic è magistrale a raccogliere il pallone dopo essere stato allontanato da Milenkovic, filtrar e calciare di diagonale, con la sfera che esce di poco; poi ancora lo sloveno a ispirare per Castagne, che calcia ma trova la pronta risposta con i piedi di Dragowski. Ancora più clamorosa è l’occasione che sciupa al 19′ Pasalic, tutto solo sull’appoggio comodo di Castagne, ma il suo colpo da biliardo all’altezza del dischetto termina fuori. L’Atalanta ci prova (grande occasione per Zapata imbeccato da Ilicic, salva tutto Dalbert), ma al 32′ a sorpresa è la squadra di Iachini a segnare il vantaggio: Toloi allontana di testa e Chiesa si inventa un meraviglioso colpo al volo che sorprende Gollini, facendo esplodere il “Franchi”. I bergamaschi provano a reagire e al 43′ arriva la miglior occasione per pareggiare: Pasalic viene lanciato a tu per tu con Dragowski, ma Igor recupera in maniera provvidenziale e gli impedisce di calciare. Il primo tempo termina con i viola avanti 1-0.

Nella ripresa, l’Atalanta riparte con grande voglia e, dopo appena 4′, Zapata sigla il pareggio: tocco filtrante di Ilicic a trovare Gomez, che prova a scavalcare Dragowski con il pallonetto, ma è Zapata a trasformare in rete sul tap-in. La gara alza così i suoi ritmi, con le due squadre che ci provano a fiammate: prima ci prova Pasalic, ma il mancino diagonale è debole e termina largo; poco dopo, Vlahovic prova a trasformare in ripartenza, Gollini blocca centralmente in due tempi. Ma, alla fine, è l’Atalanta ad avere ancora la meglio e al 72′ completa la rimonta: è bravo il neo entrato Malinovskyi, che che si libera dai limiti dell’area e calcia di potenza rasoterra con il mancino, sorprendendo un Dragowski stavolta evidentemente colpevole. Il gol galvanizza gli ospiti, che sembrano giocare con maggior sicurezza, mentre la Fiorentina inizia a sentire la stanchezza. Il finale resta nervoso, senza troppe occasioni: ci provano Gomez e Zapata, ma prima interviene Dragowski con i pugni, poi il tiro dell’attaccante colombiano termina largo, mentre Chiesa prova il colpaccio calciando a rientrare, ma senza fortuna. E allora la gara termina così: altra grande vittoria per l’Atalanta in trasferta, stavolta in rimonta, con i bergamaschi che consolidano la zona Champions League andando a più 3 dalla Roma.

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