Ferrarese, “si sta cercando di far giocare il Taranto durante i lavori”

Questa mattina il commissario per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese in un’intervista rilasciata, a giornalerossoblu.it ha parlato dello stadio iacovone e non solo.

Riunione: “Io non ho partecipato all’incontro; c’è stato un delegato, che è il coordinatore della struttura commissariale, il quale ha partecipato all’incontro venerdì scorso. Si sta cercando di portare avanti la nostra volontà, come struttura commissariale, di far giocare contemporaneamente le partite mentre si lavora per demolire quelle tre aree dello stadio Iacovone. La speranza è questa, poiché si tratta di un numero inferiore di spettatori rispetto a quello di cui si era parlato, potrebbe occuparsene la commissione del comune e non la commissione dei pubblici spettacoli.”

 

Massafra: “Ho appena firmato la convenzione con Massafra per altri 2 milioni e cento, sicuramente per i Giochi del Mediterraneo e per far disputare delle partite durante i Giochi. Tuttavia, lo ritenevo utile e ho voluto questo ampliamento a Massafra anche per dare la possibilità al Taranto, in alcune situazioni, di giocare lì. Stiamo puntando a circa 4.000 spettatori, e quindi la speranza è che la Lega possa approvare questa deroga in situazioni particolari per far giocare il Taranto a Massafra.”

 

Punto sui cantieri: “Sono in tutto 40 cantieri in ventuno comuni. Per quanto riguarda la città di Taranto, ci sono cantieri importanti, i più significativi. Potete immaginare che su 275 milioni, la città di Taranto ha 160 milioni di lavori, e la provincia di Taranto 205 milioni in totale. Tra Taranto e la provincia, i cantieri più importanti sono appunto il primo che parte, ossia quello dello stadio Iacovone, per quanto riguarda la demolizione. Poi ci sarà quello della costruzione. Contestualmente è partita la gara per le piscine olimpiche, per 42 milioni, e quella del PalaRicciardi, un altro impianto molto importante per i Giochi del Mediterraneo. Partirà anche il progetto per viale Magna Grecia, dove ci saranno i campi da tennis e poi lo skate park. Ci sono tantissime opere da realizzare: il centro nautico sul Mar Piccolo e tante altre. Dobbiamo lavorare intensamente nei prossimi mesi per tentare di centrare l’obiettivo. Dobbiamo compiere un miracolo, perché purtroppo è rimasto poco tempo, ma siamo al lavoro dalla mattina alla sera, alcuni di noi anche la notte.”Continua a leggere

Autore

Cosa ne pensi?