EDITORIALE, Cagliari, basta una sconfitta per mandare tutto all’aria?

EDITORIALE, Cagliari, basta una sconfitta per mandare tutto all’aria?

Si é partiti con un nuovo ciclo, si sapeva che ci sarebbero state delle difficoltà, soprattutto alla terza giornata di campionato. In un percorso di crescita non si può avere tutto subito, é evidente che bisogna lavorare sodo prima di arrivare alla tranquillità tanto evocata da tutto l’ambiente.

Dopo l’ottima prestazione contro la Roma, forse ci si era montati (un pó) la testa che tutto sarebbe filato liscio, il pareggio in casa contro il Como ha fatto emergere le prime lamentele e i primi scoraggiamenti e la sconfitta di Lecce ha dato la prova che basta davvero poco per perdere l’entusiasmo e tornare a puntare il dito contro tutti, squadra, staff e dirigenza.

La critica é lecita, sempre, ma forse, basterebbe avere un po’ di equilibrio, essere consci del fatto che per adesso non si è ancora ai livelli di poter dominare le partite, o esprimere un bel gioco per 90’ minuti, ma quello che può renderci forti, come avvenuto lo scorso anno, é creare un’ambiente sano attorno al gruppo squadra, sostenere, dare fiducia e soprattutto alla terza giornata con un campionato davanti non parlare già di retrocessione, perché é vero che davanti abbiamo una montagna da scalare, é vero che incontreremo tante, tantissime difficoltà, ma insieme forse tutto avviene con meno fatica.

In queste tre partite, la squadra di Nicola, non ha certo sfigurato, oltre le cose brutte, su cui ovviamente ci sarà da lavorare, si sono viste anche delle cose buone, quindi perché evidenziare sempre e solo gli errori? L’equilibrio é anche quello, come si riesce a far emergere le cose che non vanno, si deve riuscire anche ad evidenziare le cose che sono andate bene, tutto con molta obbiettività e soprattutto conoscenza del momento.

Perchè dopo una sconfitta, si è spento tutto l’entusiasmo? Difficile capirlo in così poco tempo, la sosta e le due settimane prima di Cagliari-Napoli ci faranno capire meglio.

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