Serie C – Girone B: il Renate non perde più, Pordenone fermato 1-1

In campo Renate-Pordenone per la gara valida per la 27/a giornata del Girone B di Serie C. Gli uomini di Diana, reduci da due vittorie di fila e in questo momento salvi, cercano di proseguire il loro buon momento, ma al “Città di Meda” arrivano i Ramarri capolisti del Girone B, decisi a continuare la propria corsa in vetta alla classifica.

 

 

1-1

 

 

Renate (4-3-3): Cincillà 6; Guglielmotti 6.5 (82′ Vassallo sv), Teso 6, Saporetti 6, Vannucci 6; Simonetti 6, Pavan 5.5, Quaini (52′ Piscopo 6.5); Venitucci 5.5 (71′ Spagnoli 6), Gomez 5.5, De Sena 7 All.: Aimo Stefano Diana 7.
Pordenone (4-3-1-2): Bindi 6; Semenzato 6, Bassoli 5, Vogliacco 6, De Agostini 6; Bombagi 6.5 (84′ Zammarini sv), Burrai 7, Gavazzi 6.5; Berrettoni 5.5 (65′ Frabotta 5.5); Ciurria (71′ Florio 5.5), Candellone 6.5 (84′ Magnaghi sv). All.: Attilio Tesser 5.5.
Marcatori: 43′ Burrai (P), 90’+1′ De Sena (R)
Ammoniti: De Sena (R); Burrai (P)
Espulsioni: Al 63′ Bassoli (P) per aver negato una chiara occasione da rete.
Arbitro: D’ascanio di Ancona.

 

CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Ritmi non elevatissimi in avvio, con il Renate che prova a rimanere compatto senza farsi schiacciare da un Pordenone che, a tratti, prova ad accendersi, ma la gara è complessivamente equilibrata e nessuna delle due rinuncia a giocare. Di chiare occasioni da rete, però, non se ne vedono almeno fino a metà del primo tempo: prima Cincillà deve respingere con i piedi l’insidioso tiro cross di Gavazzi, poi De Sena non riesce a inquadrare la porta di testa da buona posizione. Gli uomini di Tesser controllano sostanzialmente il pallino del gioco, ma le conclusioni di Bombagi e Ciurria sono prima troppo centrale e poi troppo debole. Nel finale, prova timidamente a farsi vedere di nuovo in avanti la squadra di casa, ma il tiro di Guglielmotti, che si era inserito con forza in area, finisce alto. Al 43′, il Pordenone trova però il prezioso vantaggio: su azione da calcio d’angolo, il pallone arriva sui piedi di Burrai che, con una conclusione sporca, riesce a scavalcare Cincillà. Il Renate prova immediatamente a pareggiare i conti, con Bindi che si supera con un buon intervento sulla botta di Quaini, difendendo l’1-0 per i Ramarri fino al duplice fischio dell’arbitro.

Nella ripresa, parte subito molto forte il Pordenone, che prova ad approfittare di qualche spazio in più concesso dalla difesa del Renate: è subito Burrai a tentare la doppietta, ma la sua botta si perde sul fondo non di molto, mentre nell’arco di un minuto sfiorano il gol Ciurria (la sua girata finisce fuori di poco) e Berrettoni (colpo di testa che finisce sul fondo da buona posizione). Ma proprio quando gli ospiti sembrano in controllo, Bassoli devia il pallone con la mano dopo essere scivolato con i giocatori di casa lanciati a rete e D’Ascanio decide di espellerlo. Gli uomini di Diana si lanciano così in avanti: ci provano Spagnoli in rovesciata, con Bindi che blocca, e Simonetti, ma il tiro finisce alto. Nel finale, ci prova Vannucci dalla distanza, senza creare problemi a Bindi che raccoglie il pallone. Gli uomini di Tesser provano in tutti i modi a limitare al massimo i rischi, sfiorando anche il raddoppio con Burrai, la cui punizione viene ben respinta in angolo da Cincillà, ma al 91′ gli uomini di Diana riescono a trovare il pesante gol del pareggio: Piscopo si inserisce bene e calcia, trovando la deviazione di De Vita da pochi passi, facendo esplodere i tifosi di casa. Spagnoli prova addirittura il colpaccio, con Bindi che si fa trovare pronto, ma finisce così: il Renate riesce a fermare anche il Pordenone capolista e a mantenersi imbattuto, i Ramarri si vedono avvicinare la Triestina a meno 7.

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