Coppa Italia Serie C – il Catania si butta via, ad andare agli ottavi è il Catanzaro

dal nostro inviato allo stadio Angelo Massimino di Catania

Si gioca Catania-Catanzaro, valevole per i sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C. Gara a eliminazione diretta: rispettivamente terzi e quarti nel Girone C, i padroni di casa provengono dal successo di misura col Rende, mentre i calabresi da quello ottenuto contro la Casertana. In campionato si imposero i giallorossi per 2-0 con reti di Kanouté e Giannone.

 

1-2 

Catania (4-3-3): Pulidori 5; Aya 6, Lovric 56, Silvestri 6, Marchese 6.5; Bucolo 6 (71′ Carriero sv), Lodi 5.5, Angiulli 6; Sarno 5 (66′ Barisic sv), Curiale 6 (66′ Di Piazza sv), Brodic 5 (76′ Manneh sv). All.: Andrea Sottil.
Catanzaro (3-4-3): Elezaj 5.5; Riggio 6.5, Signorini 6.5, Pambianchi 6 (65′ Favalli sv); Posocco 6 (64′ Statella sv), Eklu (7 84′ Maita sv), De Risio 6.5, Nicoletti 6.5; Giannone 6 (76′ Iuliano), Ciccone 6, D’Ursi 6 (65′ Bianchimano 6). All.: Gaetano Auteri.
Marcatori: 42′ Eklu (Cz), 52′ Curiale (Ct), 74′ Bianchimano (Cz).
Ammoniti: Signorini (Cz), Statella (Cz).

 

LA CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – La prima conclusione è dei siciliani: ci prova Aya, palla centrale e facile preda di Elezej; tenta anche Brodic pochi istanti dopo, ma il suo colpo di testa è troppo debole per potere impensierire l’estremo difensore avversario. Gara gradevole e sostanzialmente equilibrata: ci prova due volte Eklu senza fortuna da un lato, risponde Bucolo nel tentativo di sorprendere Elejaj dopo un’uscita non del tutto avveduta. Siciliani vicini al vantaggio al 21′: Marchese ci prova di prima intenzione su corner batutto da Lodi ma il portiere del Catanzaro fa buona guardia. Il Catanzaro risponde poco dopo la mezz’ora: De Risio batte dalla lunga distanza e Pulidori si salva con la complicità del palo. In generale sono i rossazzurri a mantenere le redini del gioco; di contro, i giallorossi, oggi in completo bianco, agiscono di rimessa. Gli uomini di Auteri dimostrano grande compattezza e organizzazione di gioco e trovano il gol pochi minuti prima dello scadere del primo tempo: Eklu calcia dalla lunghissima distanza e pallone sotto la traversa difesa da un non irreprensibile Pulidori. Si va dunque al riposo con gli ospiti avanti di una rete. Gli anfitrioni impattano in avvio di ripresa: cross da sinistra di Marchese, Sarno fa sponda per Curiale e palla in fondo al sacco. Rossazzurri vicini al raddoppio: Curiale strappa via la sfera ad Elezaj sul vertice sinistro dell’area, ma manda clamorosamente fuori a porta praticamente sguarnita; poi, ci prova Marchese dalla stessa mattonella, ma il tiro è centrale. Catanzaro pericoloso al 68′: Giannone scappa per vie centrali, serve Ciccone ma quest’ultimo spara alto. Calabresi in vantaggio al 74: errore clamoroso di Pulidori che, in pratica, serve Bianchimano. Per l’attaccante è un gioco da ragazzi fare gol. Reazione tutt’altro che veemente degli anfitrioni, i quali reclamano un rigore al 43′ per un fallo su Manneh. Il direttore di gara concede solo una punizione da fuori area che Lodi calcia alta. Non resta altro tempo al Catania e ad andare agli ottavi è il Catanzaro.

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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