Decreto Agosto – Arriva la prima bozza, ecco cosa prevede
Decreto Agosto – Arriva la prima bozza, ecco cosa prevede
Con l’approvazione dello scostamento di bilancio di 25 miliardi da parte del Parlamento, da aggiungere ai 20 del Cura Italia e ai 55 del decreto Rilancio, il governo si può dedicare all’emanazione del nuovo Decreto, il cosiddetto Decreto agosto, che può definitivamente prendere forma.
Innanzitutto la Cig Covid viene prolungata per altre nove settimane e sarà possibile utilizzarla fino a tutto il 2020. Ma ci sarà una selezione più stringente per potere beneficiarne, precauzione presa dal governo per evitare che le imprese che non abbiano effettivamente subito cali di fatturato ne facciano ricorso, come invece già successo da 234mila aziende.
Trova conferma il blocco dei licenziamenti che sarà previsto fino al 31 dicembre con alcune eccezioni: la misura non vale nei casi di cessazione dell’attività di impresa e nei casi di fallimento.
Sarà riconosciuto l’azzeramento dei contributi previdenziali, con l’esclusione di quelli dovuti all’Inail, ai datori di lavoro che assumeranno un lavoratore subordinato a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2020. Si tratterebbe di sei mesi di sgravi fiscali al 100% dei contributi per i neoassunti.
L’esonero dai contributi vale solo se si registra un aumento di occupazione rispetto ai dodici mesi precedenti, ma è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote già previste.
I contratti a termine vengono prorogati fino a tutto dicembre 2020, una deroga già prevista ai paletti fissati con il decreto Dignità che durante il lockdown era stata introdotta fino al 30 agosto.
Arriva anche un sostegno per i lavoratori stagionali del turismo, delle terme e dello spettacolo sotto forma di due diversi bonus, da 1.000 e 600 euro per i mesi di giugno e luglio.
Ma non solo, un bonus da 600 euro sarà diretto anche ad altre categorie professionali in difficoltà per il coronavirus, come i venditori a domicilio, i lavoratori “intermittenti” e gli autonomi (occasionali) che non hanno partita Iva.
Previsto un aumento per l’assegno degli invalidi civili totali: con una norma retroattiva dal 20 luglio, i 516 euro scatteranno a partire dai 18 anni e non più dai 60.
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