Come stravincere un derby in poche “Semplici” mosse
Dal Licata al Licata, un anno fa, allo Stadio Esseneto l’Akragas si trovò sconfitta in un mare di angoscia e rabbia nel superderby. Quest’anno invece, nello stesso stadio, sempre contro i rivali, la storia è stata ben diversa, ma andiamo per gradi.
Nella giornata di ieri si è disputata la prima gara ufficiale della stagione, e i ragazzi di Bonfatto hanno dato, passo dopo passo, il via ad una grande festa. A partire dalla rabbia agonistica messa in campo: non c’è stato un attimo di sosta, i biancazzurri hanno spinto fortissimo sull’acceleratore sin da subito, esprimendo un gioco a dir poco eccelso. Linee di passaggio pulite, scambio di posizioni, e tanta, tantissima corsa. Se poi, ci aggiungi un Grillo scatenato (innumerevoli dribbling riusciti con successo), tutto diventa più facile. Prima Palazzolo, poi Meola (Gol clamoroso e prestazione da almeno 9 in pagella) infine, un’ottima combinazione tra Garufo e Tuccio con gol di quest’ultimo. Proprio nel pieno rispetto di ciò che vi abbiamo già elencato. Nel secondo tempo, tutti i cross effettuati, trovano efficacia nell’incornata di Leveh, poi uscito per un lieve infortunio. Segno che, con una prima punta di ruolo, l’Akragas potrà dimostrarsi ancora più pericolosa.
Fischi in applausi
Una cosa che l’anno scorso non si era mai vista, sul risultato di tre a zero per i padroni di casa, durante una fitta rete di passaggi, lo stadio ha iniziato ad applaudire all’unisono. Un qualcosa di molto emozionante, per tutti gli aficionados del Gigante nonchè, sicuramente per i calciatori.
L’avversario
E’ inutile prendersi in giro, aldilà del fatto che fosse “solo” una partita di Coppa, il derby è sempre il derby. E quando batti il tuo avversario per antonomasia con un passivo così pesante… beh, è sicuramente un belvedere. Il Licata, contrariamente a quanto si dica in giro, rimane un’ottima squadra malgrado le defezioni e i cambi di mercato effettuati. Ridurre la super prestazione dei “Bonfatto-Boys” sarebbe quanto di più sbagliato possibile. E’ vero, il campionato deve ancora iniziare (settimana prossima in trasferta vs Locri). Ma le premesse sono ottime, e chissà dove potrà arrivare questa Akragas. L’entusiasmo non mancherà di sicuro, perchè si sa, alla fine l’unico giudice rimane sempre il campo.Continua a leggere
Foto: Giuseppe Spoto