Che ne sarà del futuro della Lazio? Stravolgimenti di rotta e rivoluzioni in programma

Che ne sarà del futuro della Lazio? Stravolgimenti di rotta e rivoluzioni in programma

Uno dei club destinato a una rivoluzione in termini di giocatori c’è sicuramente la LazioMolti senatori sembrano aver finito il loro corso in biancoceleste, assieme a loro ci sono anche calciatori arrivati di recente ma che non hanno trovato il giusto feeling con la piazza romana e rischiano di dover salutare prima del dovuto per forza di cose.

Osservando infatti il monte ingaggi dei biancocelesti, non si può non notare come uno dei due più pagati della squadra, con il suo stipendio netto da 4 milioni di euro a stagione, sia Ciro Immobile, su cui bisogna fare paradossalmente delle riflessioni anche sul suo futuro, dopo che già negli ultimi mercati è stato al centro di numerose voci. Ma non finisce qui, perché in scadenza di contratto ci sono due protagonisti del corso Sarri come Felipe Anderson e Pedro, sulla scia dell’addio per motivi diversi (sul primo c’è la Juventus, sul secondo i dubbi della società sull’età avanzata al tramonto della carriera, e i quali libererebbero quasi 5 milioni di euro netti dal budget stipendi. E sempre rimanendo tra gli esterni d’attacco da monitorare la situazione di Mattia Zaccagni, da tempo alle prese con un rinnovo di contratto che tarda ad arrivare e legato ai biancocelesti fino al 2025 a 2 milioni netti ogni anno.

E ancora, pesano eccome i 3 milioni a stagione (una, per il momento) percepiti da Daichi Kamada. Nei piani del club uno dei modi per andare oltre l’addio a Milinkovic-Savic, nella sostanza diventato una partita dopo l’altra una sorta di oggetto del mistero. Ha l’accordo fino a giugno, con opzione per altri 3 anni che difficilmente, andando avanti così, sarà attivata. Analizzando tutto, arriviamo a una conclusione, perché viene fuori un bottino da quasi 15 milioni di euro netti di monte stipendi in bilico per la Lazio.

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