Catania, tutti gli scenari possibili degli ultimi novanta minuti del Girone C

Il Catania fa ingoiare l’ennesimo boccone amaro ai propri tifosi perdendo l’ennesima gara esterna contro il più famelico, ed è un paradosso considerata la situazione drammatica di classifica dei rossazzurri, Sorrento. La sconfitta degli etnei sul neutro di Potenza costringe la squadra di Michele Zeoli ad un finale tragico dall’epilogo assai incerto da vivere nell’ultima giornata di campionato, quando al Massimino arriverà l’ostico Benevento. Soffermarsi sull’ulteriore prestazione indecorosa dei calciatori rossazzurri rischia di diventare anche deleterio per i poveri tifosi del Catania, ormai abituati a dover vivere domeniche calcistiche a dir poco umilianti. Ciò che resta è il rischio, onestamente molto concreto, che i rossazzurri possano definitivamente essere risucchiati all’interno della griglia relativa ai playout, sciupando, per quel che può valere, anche l’accesso ai playoff guadagnato con la vittoria della Coppa Italia. Ma cosa può succedere negli ultimi novanta minuti di gioco?

Catania, vincere col Benevento unico pass per la salvezza

Il k.o. contro il Sorrento obbliga i rossazzurri alla vittoria contro il Benevento. Il Catania staziona attualmente al quindicesimo posto, a quota 42. Un punto in più rispetto alla Turris (sedicesima) e tre in più rispetto al Monopoli (diciassettesimo). Grazie a questo vantaggio nei confronti dei pugliesi, e alla miglior differenza reti (scontri diretti pari), i rossazzurri non potranno più finire quartultimi, evitando così il playout con la terzultima, attualmente rappresentata dalla Virtus Francavilla. Per cui, essendo fuori dalla zona rossa, una vittoria contro i sanniti garantirebbe alla squadra etnea la permanenza in Serie C, senza bisogno di passare dallo spareggio con la penultima della graduatoria (Monterosi Tuscia). Tuttavia, riuscire ad avere la meglio sulla squadra giallorossa non sarà affatto una passeggiata, considerato che quest’ultima è ancora in piena corsa per il secondo posto, che darebbe ulteriore vantaggi nel tabellone dei playoff. Difficilmente, e anche legittimamente, il Benevento farà sconti.

Segno “X” tra etnei e sanniti obbligherebbe uno sguardo a Brindisi e Teramo: ecco perché

Il Catania potrebbe ottenere la salvezza anche in caso di segno “X” con il Benevento. A quel punto, però, ed è la strada da evitare a tutti i costi, il destino non sarebbe più tra le mani dei rossazzurri, ma delle dirette concorrenti in questa corsa alla salvezza. La Turris, ad esempio, che andrà a fare visita al già retrocesso Brindisi, non dovrà tornare dalla Puglia con i tre punti in tasca, ma al massimo con un solo punto, perché altrimenti scavalcherebbe il Catania di un punto facendo scivolare i rossazzurri al quintultimo posto. A quel punto, gli etnei avrebbero ancora un’ulteriore possibilità rappresentata dalla non vittoria del Monterosi, che ospiterà il Foggia. Col Catania a 43 punti, e quintultimo, in caso di pareggio o sconfitta dei laziali contro i pugliesi, rimarrebbe un distacco di dieci o undici punti, per cui lo spareggio non si disputerebbe. C’è anche da considerare la sfida tra il Potenza e la Virtus Francavilla, ma in quel caso il Catania metterebbe dietro i lucani solo in caso di sconfitta di questi ultimi, risultato che francamente appare assai improbabile.

Catania salvo anche in caso di sconfitta, ma esiste una sola combinazione

Naturalmente, come già ribadito più volte, per evitare qualsiasi rischio il Catania dovrà cercare di far sua l’intera posta in palio nella sfida al Benevento. Tuttavia, anche in caso di sconfitta, i rossazzurri potrebbero essere assistiti dalla dea bendata evitando, clamorosamente, il crollo nella zona rossa. La combinazione è alquanto semplice, ma tutt’altro che probabile: Monterosi e Turris dovrebbero rispettivamente emulare le gesta degli etnei perdendo le loro rispettive gare. Se, invece, la Turris riuscisse a pareggiare e contemporaneamente il Monopoli battesse il Messina (già salvo) tra le mura amiche, si registrerebbe una arrivo a tre a pari punti, ovvero 42, e a quel punto la classifica avulsa direbbe: Monopoli 6, Catania 5, Turris 4. A quel punto dipenderebbe tutto dal Monterosi, che in caso di successo condannerebbe sia gli etnei che i corallini alla disputa del playout, a prescindere dal risultato della Virtus Francavilla, con il Monopoli che agguanterebbe una salvezza insperata.

Il caso curioso di Monterosi Tuscia-Foggia

Il Foggia staziona attualmente all’undicesimo posto, a quota 48 punti. Le probabilità di accesso alla griglia playoff tramite il decimo posto sono praticamente ridotte al lumicino per i satanelli. L’Audace Cerignola, attualmente decima, ha due punti in più rispetto ai rossoneri, e grazie allo scontro diretto con questi ultimi, nell’ultima in casa con il Giugliano potranno mantenere il decimo posto anche con un solo pareggio (Giugliano già matematicamente dentro ai playoff). Il caso curioso è rappresentato da una postilla, che potrebbe dare al Foggia l’accesso al tabellone degli spareggi promozione attraverso una loro sconfitta in quel di Teramo contro il Monterosi. Dovrebbe perdere anche il Sorrento a Caserta (risultato non impossibile) e a quel punto, in caso di mancata vittoria del Catania e di eventuale regressione di quest’ultimo all’interno dei playout con conseguente sconfitta del Foggia che farebbe guadagnare tre punti al Monterosi, facendo aumentare le possibilità di disputa dei playout, i rossoneri pugliesi potrebbero clamorosamente approfittare del titolo sciupato dal Catania ed accedere ai playoff da undicesima classificata. Insomma, un intrico di risultati difficile, ma non impossibile e a cui i rossazzurri dovranno fare attenzione. Vincere col Benevento annullerebbe ogni ragionamento fatto in questo articolo. Dai rossazzurri ci si aspetta l’ultimo sussulto, forse l’unico, insieme alla finale di Coppa Italia, di una stagione completamente da dimenticare. Evitare i playout è il minimo che ci si aspetta da una società e da una squadra che quest’anno hanno regalato ai tifosi del Catania soltanto agonie una dietro l’altra.

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