Catania, non solo Palmieri sulle tribune di Caravaggio. Casualità o c’è qualcosa sotto?

Il Catania si aggiudica il primo round della doppia sfida con l’Atalanta Under 23, ottenendo una preziosa vittoria che gli fa praticamente ipotecare il passaggio ai quarti di finale.
Oltre alla buona prestazione dei rossazzurri, sono saltate all’occhio alcune presenze allo stadio di Caravaggio di alcuni personaggi noti nell’ambiente calcistico.
Nelle scorse settimane, al club rossazzurro è stato accostato il nome di Francesco Palmieri, attuale responsabile del settore giovanile del Sassuolo.
L’ex attaccante di Bari, Lecce e Sampdoria, ieri sera era presente sugli spalti dell’impianto lombardo per assistere alla gara dei rossazzurri.
Un motivo in più, quindi, per credere che possa esserci qualcosa di più che una semplice chiacchierata tra il dirigente pugliese e la società etnea. Inoltre, secondo alcune voci di corridoio, Palmieri starebbe addirittura cercando casa in città e, almeno che quest’ultimo non abbia avuto un colpo di fulmine per Catania, è conseguenziale pensare che la voce circolata ultimamente possa effettivamente essere più di una voce.

Ad assistere alla gara tra Atalanta Under 23 e Catania, però, non c’era soltanto Francesco Palmieri.
Nelle scorse ore, infatti, è circolato uno scatto fotografico che ritrae, sugli spalti del piccolo impianto bergamasco, diversi dirigenti e anche qualche assistente di qualche allenatore “celebre” in Serie C.
A seguire il match, infatti, c’erano Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella che negli ultimi anni ha fatto le fortune del club veneto nella seconda divisione calcistica italiana, ma anche Trevor Trevisan (club manager del Padova Calcio), Daniele Bonera (collaboratore tecnico del Milan) e Alessio Baresi (secondo di Aimo Diana nell’ultima sfortunata esperienza a Vicenza).
Naturalmente, a differenza di Francesco Palmieri, che sembrerebbe davvero vicino al club rossazzurro, tutti gli altri magari erano presenti soltanto per godersi una affascinante sfida tra una squadra rivelazione ed una che, invece, cerca di riscattare una stagione poco soddisfacente.
Ma è anche vero che ci si avvicina alla fine della stagione, e quindi, come normale che sia, la società possa iniziare a lavorare sotto traccia per migliorare tutto ciò che c’è da migliorare, onde evitare un’altra stagione negativa e proiettare il Catania, qualora non si riuscirà a fare bene nei playoff, nei panni di grande protagonista nella prossima stagione di Serie C.

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