Calciomercato Serie A, la lista della spesa. Ecco chi può cambiare maglia a gennaio
Vero, le big potrebbero anche non compiere operazioni di mercato significative in entrata; ma c’è chi, invece, è nelle condizioni di rinunciare a qualche calciatore per evitare che vadano in scadenza in contratto o perché abbia la necessità di giocare con più continuità. Evidentemente, ciò non implica che necessariamente si effettuino tali cessioni, ma, certamente, nel momento attuale, potrebbero fornire consistenti capitalizzazioni di investimenti passati.
Proviamo, dunque, a stilare un elenco dei possibili protagonisti del calciomercato invernale.
Cyril THEREAU (Fiorentina)
Il francese ha voglia di giocare e tra Pjaca, Mirallas, Chiesa e Simeone l’unico a non giocare nell’attacco della Fiorentina è proprio lui, essendo passato da titolare inamovibile a meteora.
Stefano SENSI (Sassuolo)
Si è guadagnato un posto nella Nazionale di Mancini, ma per De Zerbi non è pedina fondamentale. A questo punto, visto che i club interessati a lui sono vari, meglio approfittarne.
Alessandro MATRI (Sassuolo)
Ha giocato e gioca molto poco, forse per lui è il caso, sempre che via siano proposte degne, di andare in Serie B.
Enrico BRIGNOLA (Sassuolo)
Nonostante sia Nazionale Under 21, non trova spazio al Sassuolo. Per lui la priorità è giocare con continuità.
Fabio BORINI (Milan)
Acquistato come se potesse essere l’uomo della provvidenza la scorsa stagione, oggi è diventato mero spettatore.
Andrea BERTOLACCI (Milan)
Gattuso ha creduto molto in lui, ma lo ha utilizzato solo in Europq League. Se tornasse alla base Genoa?
Alen HALILOVIC (Milan)
Altro ectoplasma in casa rossonera: mai utilizzato. Che resta a fare?
Riccardo MONTOLIVO (Milan)
Per lui meglio un bagno di realtà e andare in provincia per ritrovare se stesso e tornare a essere leader.
Gianluca LAPADULA (Genoa)
Con Piatek in forma strabiliante, c’è poco da fare per lui.
Ivan MARCANO (Roma)
L’unica consolazione è avere giocato più di Coric. Se vuole sentirsi protagonista di un progetto, non può che andare via.
Ante CORIC (Roma)
Solo 19′ minuti in Serie A con la maglia giallorossa; meglio andare via in prestito.
Diego PEROTTI (Roma)
L’infortunio lo penaizzato e non è più imprenscindibile per la Roma. Chi poteva immaginarlo?
Rick KARSDORP (Roma)
Infortunatosi appena arrivato a Roma e ancora alle prese con problemi fisici di tutti i tipi.
Alberto PALOSCHI (SPAL)
In fondo due gol li ha segnati, ma è stato utilizzato solo in cinque occasioni.Lui vuole giocare e proprio per questo, forse, andrà via da Ferrara.
Adam OUNAS (Napoli)
Dura la vita con Ancelotti: per lui solo 142′ nelle gambe. Troppo chiuso dai compagni di reparto.
Amin YOUNES (Napoli)
Troppi problemi fisici; il Napoli cosa se ne fa di lui?
Vittorio PARIGINI (Torino)
Classe 1996 e una voglia matta di giocare. Da la sensazione di starci a pieno titolo in Serie A, ma ha bisogno di qualcuno che gli dia una possibilità concreta magari accettando un prestito.
Dawid KOWNACKI (Sampdoria)
Altro che ha bisogno di cambiare aria in prestito: gioca poco e niente e inizia a perdere colpi e a essere meno utile. Si nota la sua infelicità.
Mattia DESTRO (Bologna)
Prima metà di stagione da dimenticare: ha giocato pochissimo e molto meno che in passato.
Rodrigo DE PAUL (Udinese)
Segna tanto e può ricoprire più ruoli. Lui rappresenta il vero gioiello del calciomercato invernale. Lui vuole conquistare un posto in Nazionale, l’Udinese potrebbe incassare svariati milioni. Può essere conveniente per entrambe le parti.
Amato CICIRETTI (Parma)
D’Aversa non crede in lui o, per meglio dire, come fa a trovargli spazio? L’addio è la scelta migliore.
Alberto CERRI (Cagliari)
Con Pavoletti è diventato praticamente impossibile trovare spazio. Andrà via dal Cagliari.
Antonio CANDREVA (Inter)
Sembrava nessuno potesse togliergli un posto e, invece, è a un passo dal terminare l’avventura con la maglia dell’Inter.
Martin CACERES (Lazio)
Lui è uno che un posto da titolare altrove, in Serie A, lo torva di sicuro.