CALCIOMERCATO – Sandro Tonali: è nata una nuova stella?
Il mercato è ufficialmente chiuso, ma, in realtà, ufficiosamente si possono intavolare delle trattative. È quello che sta provando a fare la Juventus, che è molto interessata a un giocatore, che al momento milita nel Brescia.
Di chi si parla? Di Sandro Tonali, nato a Lodi diciannove anni fa, che dopo un grandissimo campionato di Serie B lo scorso anno, si sta imponendo anche nella massima serie. Il ragazzo è dotato di una buona corsa, una tecnica eccellente e un fisico resistente. La posizione occupata in campo è in cabina di regia. Per questo viene paragonato a Andrea Pirlo, sia per la capigliatura, sia per il ruolo occupato sul terreno di gioco, sia per la qualità nei passaggi. Potrebbe essere un paragone azzardato, ma anche Pirlo, che era nato come trequartista, iniziò la sua “storia” come regista proprio al Brescia, “spostato” in quel ruolo da Carlo Mazzone.
Nella partita di martedì contro la Juventus, Sandro Tonali ha impressionato tutti, per la grande consapevolezza nei suoi mezzi e anche per la discreta percentuale di passaggi riusciti, attestatasi al 68 % circa. Non poco per un giocatore che lotta per la salvezza insieme alla sua squadra.
Già nel giro della Nazionali giovanili (in estate ha partecipato all’Europeo U21), è seguito anche dal commissario tecnico Mancini, che ne osserva la crescita con attenzione. Ha una valutazione al momento molto alta, stimata, come base di partenza, sui quaranta milioni di euro. Nella sessione di mercato estiva ci aveva provato la Fiorentina, ma Cellino (presidente del Brescia) ha rispedito ogni offerta al mittente, al fine di tenere il gioiellino alle sue “dipendenze”. Tutto potrebbe cambiare a giugno dell’anno prossimo, quando molte squadre si presenteranno alla porta bresciana con una valigia piena di soldi, che farebbe tentennare chiunque. Non si sa cosa accadrà nel futuro prossimo, ma una cosa sembra sicura: dopo tanti anni il Calcio Italiano potrebbe aver trovato un fenomeno, da crescere e coccolare con calma, per non rischiare di bruciarne il futuro.