Calciomercato Atalanta, ecco le trattative della settimana
Tranquillità è la parola d’ordine utilizzata in casa Atalanta in questa prima fase del calciomercato. Dopo due settimane dal colpo Muriel, si attende un nuovo innesto, ma senza troppa fretta, perché la Champions poi non consentirà errori. Proviamo a vedere insieme le principali trattative o presunte idee di mercato di questa settimana che svolge al termine.
Rimane caldo l’asse con Ferrara, dove potrebbe concretizzarsi la prima uscita nerazzurra. D’Alessandro verrà mandato in prestito alla Spal, ma l’operazione non è collegata a Manuel Lazzari che rimane sempre un obiettivo di mercato della Dea, ma che per ora rimane solo sotto stretta osservazione. In attacco sono riapparse vecchie fiamme delle precedenti sessioni estive e invernali: Farias e Joao Pedro sono stati seguiti con attenzione e alla fine il prescelto è il brasiliano, che piace molto a Gasperini e che potrebbe rivelarsi una pedina importante nello scacchiere orobico.
Le parti si sono incontrate, ma balla ancora un milione. Filtra molto ottimismo però, perché settimana prossima l’innesto di qualche contropartita come Valzania e Mattiello dovrebbe mettere d’accordo entrambe le parti, per una trattativa che non è stata mai in bilico.
L’Atalanta lavora anche sul centrocampista, ma sta riscontrando qualche difficoltà sul piano economico, perché i profili visionati per un motivo o per l’altro sembrano non riuscire a sbloccare la situazione. Malinovskyi è sfumato da tempo viste le dichiarazioni pesanti rilasciate dal presidente del Genk e pare vicino alla Sampdoria.
Restano in standby anche Tameze e Fofana per il momento (Nizza e Udinese chiedono almeno 10 milioni). Guarin vuole tornare ma sembra aver cambiato idea sulla possibilità di decurtarsi sensibilmente l’ingaggio.
Per questo motivo è spuntata la suggestione Riccardo Montolivo, lontano parente di quello conosciuto a Bergamo ai suoi inizi e alla Fiorentina, ma sicuramnete giocatore con esperienza che a livello di regolamenti Uefa potrebbe rivlearsi una pedina fondamentale, vista la sua crescita nel nostro settore giovanile.
Anche la questione prima punta rimane una bella gatta da pelare; Inglese e Pavoletti rimangono in pole, ma Napoli e Cagliari pretendono non meno di 20-25 milioni, cifre decisamente troppo esose per le casse nerazzurre. Probabile quindi che prossimamente si peschi qualche nuovo talento all’estero, dove Robert Skov sembra già aver stregato la dirigenza nerazzurra con la sua fantastica stagione al Copenaghen e convinto Gasperini della sua duttibilità.