Bonus matrimonio, di cosa si tratta e per cosa può essere utilizzato

Il Bonus matrimonio 2020, che avrebbe dovuto rilanciare un settore che vale 15 miliardi di euro all’anno, non è passato nella fase di conversione in legge. Il dl Rilancio, infatti, non ha compreso il sussidio tra le varie misure e, pertanto, soltanto due regioni hanno deciso di muoversi in autonomia e varare una delibera che permettesse alle coppie pronte a sposarsi di usufruire di un contributo.

ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATO

A muoversi per prima è stata la Puglia, che ha messo a disposizione 1500 euro per coprire pare dei costi sostenuti dalle coppie che si sposano in regione entro la fine dell’anno. In particolare, Pugliapromozione, agenzia regionale per lo sviluppo del turismo, ha pubblicato un bando (Puglia Wedding Travel Industry) a cui possono accedere le coppie che si sono sposate nel territorio regionale dal 1 luglio 2020, fino al 31 dicembre 2020.

Così ha commentato il presidente della Regione Emiliano: “Per tutte le coppie che si sono sposate in questo periodo difficile e si sposeranno entro la fine dell’anno abbiamo pubblicato il bando del bonus matrimonio. Una piccola cifra ma utile ad alleviare le difficoltà del momento. Con questo programma la Regione Puglia insieme a Pugliapromozione intende dare un incoraggiamento concreto al settore, ovviamente sempre nel rispetto di tutte le misure previste per evitare contagi e il diffondersi del virus”.

Il bonus da 1500 euro potrà essere utilizzato per coprire i costi della festa nuziale ed è possibile fare domanda entro il 10 dicembre 2020. Attenzione, però, perché i fondi sono limitati, fino a un massimo di 30mila euro, sebbene nel bando sia prevista una possibilità di integrazione e implementazione della cifra, tenendo conto del numero di richieste e della consistenza dell’interesse manifestato dai soggetti che possono richiedere il voucher

Anche la giunta Solinas in Sardegna ha varato la delibera che definisce criteri e modalità di attuazione del bonus matrimonio in Sardegna, con l’obiettivo di sostenere la filiera delle cerimonie. In questo caso, il bonus sarà pari a 4mila euro e varrà per le coppie che si sposano in Sardegna entro dicembre. I contributi saranno erogati sino a esaurimento dei fondi e potranno beneficiarne tutti coloro che intendano celebrare il rito entro il 31 dicembre 2020 sulla base dell’ordine di presentazione della domanda e di un criterio di priorità stabilito in base all’Isee.